Grande Guerra: Bini, Europa unita è garanzia di pace
"Doveroso ricordare chi ha sacrificato la vita per la Patria"
Udine, 3 nov - "In un contesto in cui i nemici di cento anni fa
sono gli alleati di oggi, non possiamo ignorare il fatto che nel
nostro continente stiamo attraversando il periodo più lungo di
pace della storia grazie all'unità europea. Ben venga, quindi
l'Europa unita, ben venga la pace".
Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale Sergio Emidio
Bini, a margine della cerimonia per il centenario della
liberazione del capoluogo friulano dall'occupazione
austro-tedesca, avvenuta il 3 novembre del 1918 quando, acclamata
dalla popolazione, una pattuglia del III reggimento del Savoia
Cavalleria entrò per prima in città.
Ricordando i fatti di un secolo fa, Bini ha parlato di oggi come
di una data importantissima perché "in questa occasione abbiamo
il dovere di ricordare i veri eroi che hanno sacrificato la loro
giovane vita per amor di patria".
In tal senso "le istituzioni - ha continuato l'assessore - hanno
un preciso compito: quello di tenere viva la memoria di coloro
che sono caduti per il tricolore. Ultimamente più di qualcuno se
lo sta dimenticando e proprio per questo bisogna ricordalo e
dirlo a voce alta".
Alla cerimonia, tra le autorità presenti, ha partecipato anche il
presidente del Consiglio regionale, Piero Mauro Zanin.
ARC/GG/
Grande Guerra: Bini, Europa unita è garanzia di pace
L'assessore regionale Sergio Emidio Bini, alla cerimonia per il centenario della liberazione del capoluogo friulano dall'occupazione austro-tedesca.
Foto Arc
La cerimonia per il centenario della liberazione del capoluogo friulano dall'occupazione austro-tedesca.
Foto ARC Montenero
La cerimonia per il centenario della liberazione del capoluogo friulano dall'occupazione austro-tedesca.
Foto Arc
La cerimonia per il centenario della liberazione del capoluogo friulano dall'occupazione austro-tedesca.
Foto ARC Montenero
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