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30.05.2022 15:35

Cultura: eventi come "Notte dei lettori" sono spazi di libertà

Udine, 30 mag - Le biblioteche sono spazi di libertà perché danno conoscenza, possibilità di pensare e di formarsi le proprie idee e convinzioni: nel programma de "la Notte dei lettori" è apprezzabile soprattutto che tante esperienze e storie di autori vengano messe a confronto assieme al coinvolgimento di associazioni culturali e territori.

Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura alla presentazione nella biblioteca civica Joppi di Udine del programma de "La Notte dei lettori", con 65 eventi e oltre 100 protagonisti che incontreranno i lettori di ogni età in una città suddivisa quest'anno in 20 agorà, con tematiche approfondimenti sui generi letterari più diversi.

Nel corso della presentazione della manifestazione l'esponente dell'esecutivo ha indicato come fondamentale la possibilità che il pubblico potrà avere di farsi dal vivo, a contatto con tante voci diverse, un'opinione autonoma su temi fondamentali per la società.

"Dall'agorà alla Transalpina sotto il cielo di piazza Libertà" è il tema scelto per la nona edizione, che si svolgerà a Udine venerdì 10, sabato 11 e domenica 12 giugno, con una corposa sezione dedicata a Gorizia.

Accogliendo l'invito rivolto dalla Regione Fvg a creare in questi anni un percorso comune e condiviso verso Gorizia - Nova Gorica, capitale europea della Cultura nel 2025, protagonista del festival - hanno spiegato i direttori artistici Paolo Medeossi e Martina Delpiccolo - sarà la piazza, partendo dall'antica agorà, quale luogo di incontro e confronto, per arrivare alla Transalpina goriziana, simbolo di un'Europa segnata drammaticamente dalla storia, e quindi a piazza Libertà, punto centrale del festival udinese e nome sempre fortemente evocativo, soprattutto di questi tempi in Europa e nel mondo.

L'assessore a tal proposito ha notato come il 2022 sia l'anno in cui si sta mettendo in movimento il treno che regalerà alla regione la grandissima opportunità del 2025 e ha manifestato la sua soddisfazione perché partirà anche da Udine con una bella iniziativa che coinvolge tanti comuni, non solo dell'area udinese ma anche del Pordenonese, e numerose associazioni.

La responsabile dell'Unità organizzativa delle biblioteche comunali Cristina Marsili ha ricordato che lo scorso anno, sotto la Loggia del Lionello, venne sottoscritto il Patto per la lettura, un fatto che trova piena attuazione nella nona edizione della manifestazione che vede il coinvolgimento partecipato e attivo di biblioteche, librerie, case editrici, autori e lettori organizzati in gruppi e associazioni, scuole e università, imprese private, associazioni culturali e di volontariato, professionisti della promozione della lettura e della cultura in generale.

Paolo Montoneri, presidente del Sistema Bibliotecario del Friuli, ha sottolineato che già nella fase di "Aspettando... La Notte dei Lettori" sono venti i Comuni hanno fortemente voluto esserci, accogliendo 42 iniziative e dando spazio alla presentazione di 26 libri dell'editoria regionale.

La Civica accademia d'arte drammatica Nico Pepe parteciperà anche quest'anno al festival con "L'ira funesta (Frammenti sparsi di una guerra infinita)", con protagonisti gli allievi del terzo corso (venerdì 10, ore 16.30).

Sei inoltre le passeggiate a tema organizzate, quattro delle quali verranno proposte con il progetto piazza della solitudine_promenade del collettivo Wundertruppe, in collaborazione con Teatro Contatto 40. Il gruppo Albatros dell'università di Udine propone, invece, partendo dalla Joppi, una passeggiata creativa per diventare narratori sul tema "Storie dai destini incrociati". Tutto il programma su www.lanottedeilettori.com ARC/EP/pph