Ambiente:Scoccimarro, Mab Unesco Tagliamento non porterà nuovi vincoli
Presentata la candidatura al Ministero, responso entro due anni
Trieste, 26 apr - "Se la candidatura del Tagliamento verrà
riconosciuta all'interno del progetto Mab Unesco, ciò non
comporterà ulteriori vincoli per il territorio rispetto a quelli
già esistenti lungo l'asta del fiume che attraversa il Friuli
Venezia Giulia".
Lo ha detto l'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio
Scoccimarro nel corso della videconferenza alla quale hanno
partecipato gli stakeholders del programma "Man and the
biosphere" dedicato al Tagliamento. Il progetto scientifico
intergovernativo Mab è stato avviato dall'Unesco nel 1971 per
promuovere, su base scientifica, un rapporto equilibrato tra uomo
e ambiente attraverso la tutela della biodiversità e le buone
pratiche dello sviluppo sostenibile. Il programma è il secondo al
mondo per il numero di riconoscimenti, 714 in tutto di cui 19 in
Italia; tra questi ultimi, due sono già attivi in Friuli Venezia
Giulia. Per quanto riguarda il Mab Tagliamento, saranno coinvolti
in totale 41 comuni di cui 38 del Friuli Venezia Giulia e 3 del
Veneto.
Nel suo intervento l'assessore Scoccimarro ha compiuto una
cronistoria, ricordando che la Regione aveva già avviato nel 2017
un simile protocollo d'intesa con il Wwf nell'ambito del
"European Alpine Programme". "L'attività - ha detto l'esponente
dell'esecutivo - è stata condotta solo in parte a seguito di una
serie di ragioni tra cui la riorganizzazione interna
dell'organizzazione mondiale per la conservazione della natura.
Tuttavia il lavoro già svolto non andrà perso perché tornerà
utile per la presentazione della candidatura del Tagliamento a
riserva della biosfera Mab Unesco".
"Il percorso - ha aggiunto Scoccimarro - prevede in prima istanza
l'inoltro della richiesta al ministero per la Transizione
ecologica, che è prodromica all'avvio delle attività necessarie
alla predisposizione del dossier per la formalizzazione della
candidatura del Tagliamento. Da parte nostra ciò è stato
formalizzato il 4 settembre del 2020. Le Linee guida adottate dal
Comitato tecnico nazionale del MAB, in forza presso il Ministero,
prevedono una tempistica non inferiore a due anni per
l'acquisizione delle informazioni e lo svolgimento delle attività
che diventeranno oggetto della valutazione finale della proposta
di candidatura".
L'assessore regionale ha ricordato poi alcuni passaggi già
compiuti nonché uno degli elementi ritenuti di fondamentale
importanza se il programma verrà accolto. "Ho già interloquito
con il Wwf - ha detto Scoccimarro - per modificare il Protocollo
d'Intesa sottoscritto nell'ottobre del 2017, adeguandolo alle
nostre nuove esigenze oltre che al nuovo assetto della stessa
organizzazione. La settimana scorsa ho inoltre parlato con il mio
omologo della Regione Veneto per mettere a fuoco tutti gli
aspetti di comune interesse e per lo sviluppo di possibili
sinergie. Infine - ha inteso sottolineare con forza l'assessore
regionale - l'eventuale riconoscimento del Tagliamento a Riserva
della Biosfera non comporterà ulteriori vincoli per il territorio
rispetto quelli già esistenti".
ARC/AL/ep
L'assessore regionale alla Difesa dell'Ambiente Fabio Scoccimarro
Foto Regione FVG
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