Pordenone, 26 ago - E' stato approvato in via definitiva dalla
Giunta regionale il Programma Interreg VI-A Italia-Slovenia
2021-2027. Il piano è realizzato in collaborazione tra le
istituzioni italiane (Stato, Regione Friuli Venezia Giulia e
Regione Veneto) e slovene per l'impiego del Fondo europeo di
sviluppo regionale nell'ambito dell'obiettivo "Cooperazione
territoriale europea" in Italia e Slovenia.
I finanziamenti complessivi previsti ammontano a quasi 90 milioni
di euro.
Il Programma, come ha evidenziato l'esponente della Giunta
regionale con delega alle Finanze, potrà essere messo in atto con
un finanziamento complessivo di 88,6 milioni di euro: 70,9
milioni di fondi Fers, oltre alla quota di finanziamento
nazionale. L'area coperta dal piano europeo include l'intero
territorio del Friuli Venezia Giulia, la Provincia di Venezia e
le regioni slovene di Primorsko-Notranjska, Osrednjeslovenska,
Gorenjska, Oblano-Kraka e Goriska.
Dopo il recente via libera della Commissione europea il Piano
viene ora adottato in via definitiva dalla Giunta regionale dopo
un lavoro e un negoziato che sono durati 34 mesi, compresi i due
anni di pandemia, durante i quali si è concluso il processo di
programmazione internazionale che ora apre la fase di
implementazione del programma.
Per quanto riguarda gli obiettivi prefissati, gli investimenti
che verranno intrapresi saranno volti a sostenere la capacità di
ricerca e di innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate,
a promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la
transizione verso un'economia circolare, la biodiversità e le
infrastrutture verdi, nonché a rafforzare il ruolo della cultura
e del turismo sostenibile. A questi si aggiunge l'obiettivo
specifico di sostenere la cooperazione sia tra i soggetti
governanti, sia tra i cittadini che risiedono nell'area
interessata.
Tra i punti più significativi del programma rientra la previsione
di un Fondo per piccoli progetti, che sarà destinato alle
iniziative di "Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della
Cultura 2025" e sarà gestito dal Gruppo europei di cooperazione
territoriale (Gect) comprendente i comuni di Gorizia, Nova Gorica
e Šempeter-Vrtojba. Una manifestazione eccezionale, come ha
rimarcato l'esponente della Giunta, per far conoscere e
valorizzare la proposta turistica, sportiva e culturale di
eccellenza dell'intera regione.
Massima attenzione sarà inoltre rivolta alle iniziative
"people-to-people", finalizzati a rafforzare i legami tra i
cittadini dell'area coinvolta dal programma europeo, e ad alcuni
progetti che vedranno partecipi le direzioni regionali delle
Infrastrutture e territorio, della Difesa dell'ambiente e delle
Risorse agroalimentari. In particolare, è prevista la
realizzazione di una rete di piste ciclabili nell'area
adriatico-ionica, oltre che progetti mirati relativi allo
sviluppo sostenibile del Geoparco del Carso (progetto "Carso/Kras
II"), alla promozione dell'area costiera e marittima e alla
tutela della biodiversità anche nei siti di Natura 2000 (progetto
"Poseidone").
L'assessore alle Finanze ha sottolineato come la nostra Regione,
grazie alla grande professionalità dei tecnici e uffici, sia tra
le prime in Italia per capacità di utilizzo dei fondi europei nel
pieno rispetto di tempistiche e obiettivi comunitari. Si tratta
di una sfida ambiziosa ma che il Friuli Venezia Giulia, è la
convinzione della rappresentante dell'Esecutivo regionale, sarà
in grado di vincere grazie alla stretta collaborazione con gli
enti locali e le amministrazioni comunali.
ARC/LIS/pph