Udine, 8 giu - L'assessore regionale alle Infrastrutture e
territorio, Graziano Pizzimenti, intervenendo in Consiglio
regionale all'audizione della IV Commissione, ha illustrato le
iniziative di rilevanza comunitaria sul tema delle infrastrutture
di trasporto e della connettività digitale.
Pizzimenti ha focalizzato l'attenzione su due documenti cardine
della Ue: la 'Strategia per una mobilità sostenibile e
intelligente: mettere i trasporti europei sulla buona strada per
il futuro' del 9 dicembre 2020 e la 'Bussola per il digitale
2030: il modello europeo per il decennio digitale' del 9 marzo
2021.
Da questi discenderanno le iniziative, legislative e non, che
potranno interessare la Regione nel prossimo triennio sulla
connettività viaria e digitale e costituiranno il riferimento per
lo sviluppo di iniziative integrate volte al potenziamento delle
infrastrutture regionali.
"La Regione intende intercettare i fondi disponibili di
derivazione comunitaria riconducibili al 'Meccanismo per
collegare l'Europa'. I contenuti della Strategia - ha specificato
l'assessore - gettano le basi della trasformazione verde e
digitale del sistema dei trasporti nella Ue, per puntare alla
riduzione delle emissioni del 90% entro il 2050 con un sistema
trasportistico intelligente, competitivo, sicuro, accessibile e a
prezzi abbordabili". Inoltre, si propongono di far coesistere e
bilanciare il raggiungimento degli obiettivi climatici del Green
deal e il diritto alla mobilità di persone e merci.
Come ha specificato Pizzimenti, nel contesto della mobilità
sostenibile l'Ue intende tra l'altro promuovere la diffusione di
veicoli a emissioni zero, di carburanti rinnovabili e a basse
emissioni di carbonio, creare porti e aeroporti a emissioni zero,
rendere più sostenibile e sana la mobilità interurbana e urbana e
più ecologico il trasporto merci. Tutto ciò anche attraverso la
mobilità multimodale connessa e automatizzata, garantendo la
sicurezza dei trasporti.
Pizzimenti ha quindi parlato della Bussola per il digitale 2030,
modello europeo per il decennio digitale, che è orientato alla
creazione di infrastrutture digitali sostenibili, sicure e ad
alte prestazioni, con l'obiettivo di consentire entro il 2030 a
tutte le famiglie della Ue di disporre della connettività a 1
gigabit e di diffondere la connessione 5G in tutte le aree
popolate.
A tale proposito l'assessore ha ricordato che la Regione ha in
corso e in programma una serie di interventi che riguardano la
connettività e anticipano il programma nazionale, come il
collegamento in Fixed Wireless Access (Fwa) previsto anche in
alcune aree remote.
La Commissione competente del Parlamento Ue, ha proseguito
Pizzimenti, ha inoltre approvato il 12 marzo l'accordo
provvisorio sul 'Meccanismo per collegare l'Europa', il
'Connecting Europe facility-Cef 2021-2027', che conterà su un
budget di 33,71 miliardi di euro da distribuire tra i trasporti,
l'energia e il digitale, per perseguire la mobilità intelligente
e sostenibile, e ha evidenziato che il Piano nazionale di ripresa
e resilienza già prevede interventi in Friuli Venezia Giulia.
Si tratta del potenziamento della linea ferroviaria
Udine-Cividale gestito direttamente da Rfi e di investimenti
sulla Ciclovia da Trieste a Lignano Sabbiadoro a Venezia che si
svilupperà per 150 chilometri ed è stata individuata tra i dieci
itinerari prioritari delle ciclabili turistiche.
Pizzimenti ha infine parlato del documento 'Un percorso verso un
pianeta più sano per tutti', Piano d'azione dell'Ue verso
l'inquinamento zero per l'aria, l'acqua e il suolo, che prevede
il sostegno dell'inquinamento zero nell'ambito urbano,
l'ottimizzazione dell'efficientamento energetico e l'utilizzo
delle energie rinnovabili, la promozione dell'inquinamento zero
in cooperazione con il Comitato delle Regioni, la presentazione
di soluzioni a inquinamento zero per gli edifici e la creazione
di laboratori viventi per soluzioni digitali verdi, con lo
sviluppo di azioni a livello locale per favorire la transizione
verde e digitale.
ARC/CM/ma