Aquileia: lavoratori del Museo rimangono dipendenti statali
Trieste, 21 feb - L'accordo firmato la scorsa settimana tra la
Regione Friuli Venezia Giulia e lo Stato, che conferisce alla
Fondazione Aquileia la gestione del Museo archeologico nazionale
e del Paleocristiano, dopo il passaggio di tutte le aree
archeologiche avvenuto lo scorso anno, rappresenta una svolta
nella gestione dei beni culturali in Italia per rendere più
agevole la fruizione complessiva del sito.
La Regione, in seguito all'assemblea dei dipendenti del Museo e
alle conseguenti dichiarazioni del segretario generale della
Confsal Unsa Funzioni centrali, sottolinea che i termini
dell'intesa erano stati oggetto di una comunicazione preventiva
alle organizzazioni sindacali da parte del ministero.
L'accordo prevede che i dipendenti, fermo restando il rapporto
organico e contrattuale con il ministero, potranno scegliere di
continuare a lavorare al Museo gestito dalla Fondazione. Qualora
non lo facessero, la nuova sede lavorativa verrà individuata
dalle strutture del ministero con le modalità previste dal
contratto di riferimento. In entrambi i casi, i lavoratori
continueranno a essere dipendenti ministeriali e ad essi sarà
applicato il relativo contratto collettivo.
La Regione ritiene che la professionalità dei dipendenti statali
del Museo sia una grande risorsa anche per la nuova gestione e
conta sull'esperienza maturata in questi anni dai lavoratori,
auspicando che molti di loro continuino a fornire il proprio
apporto e professionalità.
ARC/Com
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