Immigrazione: Roberti, da conferenza Regioni documento a Salvini
Trieste, 13 giu - Istituzione dei Centri per l'identificazione
e l'espulsione (Cie), maggiori controlli sui confini terrestri e
la cancellazione del permesso di soggiorno per motivi umanitari
previsto solo in Italia.
Sono queste le proposte avanzate oggi a Roma dalla Regione Friuli
Venezia Giulia, attraverso l'assessore alla Sicurezza, Pierpaolo
Roberti, nel corso della riunione della Commissione Immigrazione
della Conferenza Stato-Regioni, la prima dopo l'insediamento del
nuovo Governo.
"Stiamo lavorando - ha annunciato Roberti - a un documento unico
da presentare quanto prima al ministro dell'Interno, Matteo
Salvini".
Nel frattempo, Roberti ha condiviso con altre Regioni le
posizioni assunte che saranno discusse la prossima settimana
nell'ambito della stessa Commissione Immigrazione.
"Nella nostra regione - ha aggiunto Roberti - ci ritroviamo con
afghani e pakistani che arrivano da noi dopo essere stati
respinti da Germania e Austria. Il permesso di soggiorno
umanitario esiste solo in Italia e va abolito per dissuadere chi
adesso punta ad usufruirne. Attraverso i Cie, inoltre, sarà
possibile provvedere compiutamente alle pratiche di rimpatrio per
i non aventi diritto all'asilo".
ARC/FC
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