Coronavirus: seguire fonti informative istituzionali, no allarmismi
Trieste, 23 feb - A seguito dell'evoluzione nazionale con
l'accertamento dei due focolai del coronavirus nel Lodigiano in
Regione Lombardia e nel Padovano in Regione del Veneto con una
cinquantina di casi finora accertati sul territorio nazionale, la
Protezione civile della Regione Friuli Venezia Giulia è stata
attivata dalla Presidenza della Regione e segue a stretto
contatto con le altre strutture regionali di competenza
l'evoluzione della situazione al fine di garantire la massima
efficacia in caso di necessità.
In questa fase - evidenzia la Regione - è utile rimanere
aggiornati seguendo esclusivamente le fonti informative
istituzionali e attivarsi fin da subito con comportamenti
adeguati alla situazione, promuovendo azioni di autoprotezione ed
evitando inutili allarmismi.
Chi avverte sintomi influenzali come febbre, raffreddore, mal di
gola e tosse o ha frequentato persone e luoghi sospetti, chiami
il numero unico di emergenza 1-1-2; un infermiere assisterà
telefonicamente e indicherà il percorso di indagine ottimale alla
risoluzione del caso specifico. I coronavirus, sono una vasta
famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune
raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria
acuta grave (Sars).
Indicazioni precise sulle misure da adottare per evitare la
diffusione del virus sono contenute nell'ordinanza firmata dal
ministro della Salute d'intesa con il presidente della Regione
Friuli Venezia Giulia il cui testo integrale è a disposizione
sulla pagina Facebook ufficiale della Regione. Altre informazioni
possono essere assunte al link
https://www.protezionecivile.fvg.it/it/la-protezione-civile/eventi
/informazione-coronavirus.
ARC/Com/pph
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