Salute: Fedriga-Riccardi, dialogo è architrave della nuova sanità Fvg
Monfalcone, 14 feb - "I capisaldi della riforma sanitaria
avviata dalla Giunta si leggono sia nelle cifre che
nell'approccio: se è vero infatti che nell'ultima Legge di
stabilità abbiamo destinato maggiori risorse in favore della
salute pubblica, va anche sottolineato come il delicato percorso
di revisione dell'assetto e del funzionamento del Sistema
sanitario non sia frutto di imposizioni bensì di un costante
dialogo dell'Amministrazione con il territorio."
Un concetto chiaro, quello espresso stamane dal governatore del
Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, durante l'incontro
sulla sanità isontina promosso dal Comune di Monfalcone presso
l'ospedale San Polo. Presenti, al suo fianco, il vicegovernatore
Riccardo Riccardi, il commissario straordinario dell'Azienda
sanitaria universitaria integrata di Trieste Antonio Poggiana e
il sindaco Anna Maria Cisint.
Illustrando i principi che guideranno il processo di riassetto
della sanità, Fedriga ha spiegato come "la ristrutturazione di
programmazione e processi organizzativi ci permetterà di
costruire il nuovo sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia:
attraverso l'esatta suddivisione degli incarichi e dei servizi
tra le diverse strutture, stabiliremo infatti con precisione i
compiti degli ospedali, quelli dei servizi territoriali e
l'allocazione delle risorse disponibili".
Il governatore ha quindi precisato che "il nostro obiettivo non è
quello di attribuire nomi a una riforma che interessa tutta la
comunità, né tantomeno di applicarvi bandiere politiche, ma far
sì piuttosto che essa rispecchi le esigenze di donne e uomini del
Friuli Venezia Giulia".
Il vicegovernatore Riccardi ha inoltre confermato che "per dare
risposte reali ai cittadini, e superare le attuali criticità, è
necessario rivedere il modello organizzativo del sistema
sanitario, tenendo sotto controllo i costi. Dobbiamo avere il
coraggio di mettere a confronto la qualità delle prestazioni, i
loro costi, e la soddisfazione degli utenti, perché il nostro
orizzonte è la qualità delle cure offerte alle persone".
Riccardi ha inoltre chiarito che "ci troviamo davanti a una
grande sfida, quella della ricomposizione del modello di salute
che vogliamo offrire, di cui la sanità è una delle componenti. Se
saremo capaci di marciare tutti (classe politica, operatori
sanitari, cittadini) nella medesima direzione, la vinceremo e
riporteremo il Friuli Venezia Giulia sui gradini più alti della
graduatoria nazionale".
"Non sarà un percorso facile - ha spiegato ancora Riccardi - ma
siamo tenuti a intraprenderlo, liberandoci da staticità e
tensioni che, invece, potrebbero portarci verso una dimensione
inaccettabile nella quale la salute non è garantita a tutti in
eguale misura e qualità".
ARC/DFD-MA
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