Soddisfazione per approvazione all'unanimità del Cal
Trieste, 10 nov - Oltre un miliardo e seicento milioni di euro
per il sistema delle autonomie locali nel triennio 2022-2024
nella prossima manovra finanziaria regionale.
Lo ha reso noto l'assessore regionale alle Autonomie locali
Pierpaolo Roberti nel corso della seduta del Consiglio delle
autonomie locali che ha affrontato l'esame dello schema
preliminare della Legge di Stabilità, illustrato nel suo
complesso dall'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli e
approvato all'unanimità dal Cal.
"C'è particolare soddisfazione per l'approvazione all'unanimità
del pacchetto di manovre della finanziaria 2022 - ha commentato
Zilli - e questo è un messaggio incentivante per il futuro: si
tratta di una manovra importante che metterà a disposizione di
tutti gli assessorati poste più ingenti rispetto a quanto era
stato approvato in via preliminare lo scorso anno, grazie anche
ad una maggiore disponibilità di risorse riconducibile alla
recente revisione dei patti finanziari con lo Stato".
Riepilogando le poste, Zilli ha dettagliato: alla Direzione
centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità (2.750 milioni di
euro); alla Direzione centrale Autonomie locali, Funzione
pubblica, Sicurezza e Politiche sull'immigrazione (761 mln, di
cui 580 alle Autonomie locali), alla Direzione centrale
Infrastrutture e territorio (384 mln, di cui 198 ai trasporti),
alla Direzione centrale Lavoro, Formazione, Istruzione e Famiglia
(155 mln); alla Direzione centrale patrimonio (102 mln), alla
Direzione centrale Attività produttive e turismo (102 mln); alla
Direzione centrale Difesa dell'ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile (100 mln); alla Direzione centrale Risorse
agroalimentari, forestali, ittiche (77 mln), alla Direzione
centrale Cultura e Sport (52 mln), la Direzione centrale Finanze
(50 mln) e alla Protezione civile regionale (14 mln).
"Si tratta di una manovra importante, per la quale oggi
presentiamo al Cal il quadro generale, ma su cui non mancherà un
ulteriore incontro seppure informale con il sistema delle
Autonomie prima dell'approdo in Aula", ha assicurato Zilli,
ribadendo in sintesi che i cardini della manovra sono la sanità,
l'attenzione alla persona, le autonomie locali e il lavoro.
Zilli ha anche anticipato che il Fondo progettazione, per il
quale sono moltissime le domande di enti e autonomie locali,
verrà dotato di ulteriori risorse "per permettere di anticipare i
tempi della progettazione in modo da disporre di opere
immediatamente cantierabili. In questo modo enti e autonomie
potranno affrontare al meglio la sfida del Pnrr".
Soddisfazione è stata espressa anche dall'assessore Roberti, il
cui articolo è stato approvato sempre all'unanimità.
Il totale delle risorse destinate alle autonomie locali per il
triennio 2022-2024 è pari a 1.660.693.314,20 euro, così
suddivise: 587.016.945,43 euro nel 2022; 543.915.135,87 euro per
il 2023; 529.761.232,90 euro per il 2024.
Nel solo 2022 il budget per gli enti locali del Friuli Venezia
Giulia ammonta a oltre 580 milioni, di cui 509 milioni derivanti
dalla quota garantita e il resto da altre risorse del bilancio
regionale.
La posta più rilevante è quella del fondo unico comunale che vale
448 milioni per ogni anno del triennio, a cui vanno aggiunti -
sempre a favore dei Comuni - 11 milioni annui per investimenti
manutentivi senza vincoli di destinazione specifica.
Alle Comunità di montagna e collinare sono destinati circa 10,5
milioni all'anno.
Queste quote corrispondono al 92% della quota garantita,
rappresentando la costante azione regionale di finanziamento dei
nostri enti locali per il funzionamento e l'esercizio delle
funzioni; valori significativamente superiori ai trasferimenti
che lo Stato prevede per i comuni delle regioni a statuto
ordinario.
Vengono, inoltre, finanziati altri ambiti, dal fondo accadimenti
straordinari (1,5 milioni nel 2022), al concorso per compensi dei
revisori dei conti (550 mila annui) e per indennità
amministratori locali (1 milione all'anno), dal concorso agli
oneri contrattuali per gli enti locali (oltre 3,7 milioni
all'annuo) alle politiche della sicurezza e della polizia locale
con un valore complessivo nel 2022 di oltre 10,3 milioni
(suddivisi tra parte capitale, parte corrente, sicurezza urbana e
videosorveglianza).
Infine, alla concertazione per interventi strategici degli enti
locali la manovra prevede due distinti stanziamenti per un valore
complessivo - nel triennio - di circa 108 milioni di euro. Il
primo riguarderà la concertazione nel programma triennale
2022-2024, con 78,8 milioni che saranno immediatamente operativi
e assegnabili nel 2022. Il secondo, invece, rappresenta un
accantonamento per le future concertazioni dal 2023 per un valore
di quasi 30 milioni.
Nello specifico le risorse finanziarie regionali di funzionamento
a favore degli Enti di decentramento regionale (Edr) ammontano
nel triennio a 81.320.000 euro (27.320.000 euro nel 2022; 27
milioni di euro nel 2023; 27 milioni di euro nel 2024).
Il concorso finanziario dei comuni al Sistema integrato è pari a
208.072.712,97 euro nel triennio 2022-2024, di cui 69.357.570,99
euro per ciascun anno del triennio.
Tra le altre assegnazioni Roberti ha ricordato quelle
straordinarie al Comune di Pordenone per Casa Zanussi (90.000
euro per il triennio 2022- 2024) e quella al Comune di Marano
Lagunare di 150.000 euro per il triennio 2022- 2024.
ARC/EP/pph
L'assessore regionale alle Autonomie locali interviene al Cal
L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli interviene al Cal