Udine, 10 nov - Turismo e sport sono due settori complementari
che possono consentire di valorizzare il territorio, le realtà
che lo compongono e le attività economiche per le importanti
ricadute che portano con sé. In quest'ottica l'assessore
regionale alle Attività produttive e al turismo, Sergio Emidio
Bini, si è incontrato a Roma con i sottosegretari alla
Transizione ecologica, Vannia Gava, e allo Sport, Valentina
Vezzali, per fare il punto sulle opportunità di consolidamento e
implementazione degli eventi con ricaduta turistica e sulle
conseguenze positive che quest'azione può avere sull'andamento
del turismo nel Friuli Venezia Giulia.
Un primo focus è stato fatto nella riunione tenutasi al ministero
della Transizione ecologica con il sottosegretario Gava; ha
riguardato le opportunità messe a disposizione del Governo alle
imprese turistiche sull'adeguamento delle strutture, ma anche i
parametri di sostenibilità energetica.
Tali interventi saranno resi possibili dalle risorse messe in
campo dal Pnrr, ma anche dalla Regione, lungo un percorso che
mira a rendere complementari le provvidenze disposte dallo Stato
e quelle messe a disposizione dall'Amministrazione regionale.
Gava ha ricordato che nelle disposizioni urgenti emanate lo
scorso 6 novembre con Decreto del Presidente della Repubblica per
l'attuazione del Pnrr sono contenute misure mirate per favorire
la ripresa del settore turistico tramite il riconoscimento di
benefici a titolo di credito di imposta fino a 200 mila euro alle
imprese turistiche che effettueranno interventi di miglioramento
delle strutture.
Bini ha così potuto evidenziare che la Regione ha previsto a sua
volta interventi che vanno a integrare le misure messe in atto
dallo Stato. La Regione lo ha fatto consentendo lo scorrimento
della graduatoria 2019 del Fondo turismo e mettendo a
disposizione ulteriori 14 milioni di euro per aprire un nuovo
bando entro la fine dell'anno.
Si tratta di investimenti, ha specificato l'assessore, che sono
destinati a favorire la sostenibilità delle strutture ricettive,
ma nel contempo a migliorare ulteriormente la qualità delle
stesse e dei servizi, a beneficio dei numerosi turisti che hanno
confermato il loro interesse per le molteplici attrattive del
Friuli Venezia Giulia.
Bini, assieme a Gava, si è poi incontrato con il sottosegretario
allo Sport, Valentina Vezzali.
Nel corso del colloquio, proficuo e costruttivo, Bini ha ribadito
che il Friuli Venezia Giulia conferma la propria disponibilità a
ospitare grandi eventi sportivi, elemento trainante del flusso
turistico come lo sono state le tappe del Giro d'Italia, del Giro
Rosa, le numerose manifestazioni relative agli sport invernali.
L'incontro, è stato anche l'occasione per parlare di Eyof 2023,
il Festival olimpico della gioventù europea, edizione invernale,
che si prospetta quale evento di grande richiamo e consentirà di
far conoscere ulteriormente le attrattive del Friuli Venezia
Giulia.
A tale proposito, la Regione sta facendo la sua parte per
aumentare la competitività dei propri poli sciistici: non a caso,
come ha specificato Bini, nel corso del mandato sono stati
stanziati 60 milioni di euro per investimenti mirati ed è proprio
per questo che in prospettiva la collaborazione con il
Dipartimento dello sport si può ulteriormente rafforzare
attraverso la disponibilità a ospitare anche ulteriori eventi
sportivi internazionali, con le importanti ricadute turistiche
che essi portano con sé.
ARC/CM/pph
L'assessore regionale alle Attività produttive, Sergio Emidio Bini, a Roma, con i sottosegretari Vannia Gava, a sinistra, e Valentina Vezzali, a destra.