L'assessore a Zoppola ha illustrato le linee d'intervento della Regione sulla legge urbanistica e sui bandi collegati alle leggi 8 e 9 del 2025 Zoppola, 24 set - "La rigenerazione urbana non è una semplice ristrutturazione di un edificio o di una piazza, ma l'innesco di un nuovo brano di vita all'interno di un contesto urbano che vive un momento di degrado, abbandono o declino. È quindi uno strumento che coniuga pianificazione e visione, e che permette di accompagnare i processi di sviluppo con nuove opportunità di coesione sociale". Lo ha detto l'assessore regionale alle infrastrutture Cristina Amirante intervenendo oggi a Zoppola ai lavori della Prima commissione consiliare permanente per illustrare alcuni provvedimenti adottati dalla Regione in tema di rigenerazione urbana e uso del territorio. Alla presenza del sindaco Antonello Tius, l'esponente dell'Esecutivo Fedriga, nel suo intervento, ha posto in risalto come la rigenerazione urbana si inserisce nel quadro della revisione della legge urbanistica regionale e del Piano di governo del territorio, strumenti che attendono da tempo una rivisitazione. A ciò si affiancano le misure previste dalla Legge regionale 8/2025, che attiva linee di finanziamento a sostegno della proprietà privata residenziale, e dalla Legge regionale 9/2025, dedicata al rilancio dell'edilizia e alla semplificazione delle pratiche di sanatoria. "Con la Legge 8 - ha chiarito Amirante - abbiamo avviato bandi destinati ai cittadini privati per favorire la ristrutturazione di alloggi sfitti o inutilizzati e metterli a disposizione con contratti di locazione a canone convenzionato. L'obiettivo è duplice: da un lato recuperare il patrimonio edilizio e, dall'altro, rispondere al fabbisogno abitativo di giovani, famiglie, studenti e nuove categorie di lavoratori che si insediano in Friuli Venezia Giulia". L'assessore ha ricordato che il bando, la cui conclusione è prevista per il 6 ottobre, prevede un contributo fino al 50% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 60mila euro. Accanto al recupero edilizio, la Regione sostiene anche l'efficientamento energetico attraverso contributi specifici per cappotti termici, serramenti e isolamento delle coperture, con l'obiettivo di ridurre consumi ed emissioni. "Non possiamo dimenticare - ha evidenziato Amirante - che molte abitazioni, prive di adeguato isolamento, contribuiscono in maniera rilevante all'inquinamento. Per questo i nostri bandi puntano non solo a recuperare alloggi, ma anche a renderli sostenibili e moderni". L'assessore ha inoltre chiarito che, sul fronte dell'efficientamento energetico, i finanziamenti proseguiranno nel tempo. In media, i tempi di liquidazione sono di 60-70 giorni, con eventuali slittamenti solo in caso di picchi straordinari di richieste". Infine, sul fronte dei numeri, l'assessore ha ricordato che a oggi il numero delle domande riguardanti le richieste di contributi per cappotti e serramenti sulla base dell'Isee fino a 25mila euro sono state 1.020, mentre quelli per lavori già eseguiti 357. Per il bando ristrutturazioni, invece, le richieste già pervenute alla Regione ammontano a quota 1.029. ARC/AL/ma