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24.09.2025 15:33

Salute: Fedriga-Riccardi, umanizzazione cure è percorso fondamentale

Udine, 24 set - "Con gli Stati generali itineranti, promossi da Asufc e dall'Università di Udine, si è aperto un grande spazio di dialogo istituzionale che ha portato alla nascita della Carta di Udine per l'umanizzazione delle cure e il benessere organizzativo. Non un semplice documento, ma una guida concreta che ha già trovato larghissima adesione a livello nazionale e che è divenuta un punto di riferimento anche nei lavori del Ministero della Salute".

Lo ha affermato il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga che oggi è intervenuto con un video saluto nel corso della cerimonia per l'ampliamento della Cardiologia del presidio ospedaliero Santa Maria della Misericordia di Udine che ha segnato l'inaugurazione delle giornate degli "Stati generali di Asufc".

"Da qui nasce una sfida ancora più ambiziosa - ha sottolineato Fedriga -: costruire un'alleanza strategica tra le Università del nostro territorio, il Servizio sanitario regionale e la Regione Friuli Venezia Giulia. Una collaborazione che ha dato vita al progetto dell'Health Humanization Hub, un incubatore unico in Italia, pensato come laboratorio interdisciplinare in cui ricerca scientifica, sviluppo tecnologico, centralità della persona e sostenibilità possano camminare insieme".

"Grazie a questo modello - ha aggiunto il governatore - saremo in grado di valorizzare le risorse del Pnrr, di integrare al meglio le competenze cliniche e assistenziali, di rafforzare il legame tra ospedale e territorio, di mobilitare la rete del terzo settore e di attrarre nuove energie dal mondo dell'impresa e della ricerca".

Presente all'evento l'assessore alla Salute Riccardo Riccardi, che ha rimarcato l'importanza dell'umanizzazione delle cure in un momento di grande trasformazione della società.

"Il nostro sistema sanitario, ancora troppo sbilanciato verso la cura delle acuzie, deve modificare la propria organizzazione - ha esortato Riccardi - per dare risposte sempre più efficaci ai fenomeni di fragilità, marginalità, solitudine ed esclusione che purtroppo sono in aumento. Un cambiamento che deve avere la forza di superare resistenze ed equilibri stratificati negli anni".

"La componente sociale in forte crescita, le cronicità, l'appropriatezza nelle terapie e la necessità dell'umanizzazione delle cure devono spingerci - ha aggiunto l'assessore - a ragionare sulle modalità di utilizzo delle risorse a disposizione e sulla necessità di prendere anche decisioni difficili e complesse che daranno risultati solo nel tempo".

"Quella odierna - ha sottolineato Riccardo - è una giornata simbolicamente importante per l'Asufc e per il suo giovane gruppo dirigente. Il percorso portato avanti con coraggio e determinazione sull'umanizzazione delle cure dimostra ancora una volta che non possa essere messa in discussione l'alleanza tra aziende sanitarie e mondo dell'università e della ricerca".

L'esponente della Giunta Fedriga ha concluso il proprio intervento ringraziando gli operatori sanitari e rimarcando la solidità del sistema sanitario del Friuli Venezia Giulia.

"Siamo orgogliosi di questo sistema che certamente non è perfetto, ma che continua a garantire elevati standard nelle risposte di salute ai cittadini. Per proseguire su questa strada - ha suggerito Riccardi - dobbiamo mettere in campo un piano alfabetizzazione affinché le persone possano conoscere meglio i servizi che hanno a disposizione, il ruolo sempre più determinante della tecnologia e l'importanza di una riorganizzazione in grado di dare risposte migliori".

"In questo Paese come in questa regione abbiamo bisogno di una tregua, di un maggior dialogo nel rispetto delle diverse opinioni. Siamo convinti - ha concluso l'assessore - che i principi che sono alla base dell'umanizzazione delle cure potrebbero tornare molto utili anche in questo processo di cambiamento senza il quale - ha concluso l'assessore - sarebbe altissimo il rischio di non avere più un sistema pubblico in grado di garantire a tutti le cure come previsto dalla nostra Costituzione".

Alla cerimonia hanno preso parte anche il direttore generale di Asufc Denis Caporale e il direttore del Dipartimento Testa collo e neuroscienze Massimo Robiony. ARC/RT/ma