Cultura: Anzil, ok a nuovi regolamenti sui finanziamenti cultura
Approvate in Commissione le regole per i progetti triennali
2026-2028. Il vicegovernatore: "Condiviso il nuovo criterio della
compartecipazione dei beneficiari" Pordenone, 24 set - "Gli otto Regolamenti relativi ai bandi
nell'ambito della cultura per il finanziamento annuale di
progetti e programmi triennali prevedono una novità importante:
la compartecipazione dei beneficiari che sono così incentivati ad
abbinare alla Regione anche altri soggetti finanziatori, seppure
in misura minore, in modo da diversificare il finanziamento
complessivo. A questo si è arrivati anche dopo un costruttivo
confronto con tutti i consiglieri della V Commissione permanente
che ha portato a una proposta condivisa". Lo ha detto questa mattina il vicegovernatore della Regione con
delega alla Cultura, Mario Anzil, a margine dell'approvazione -
con il voto a maggioranza - degli otto nuovi regolamenti relativi
al finanziamento annuale dei progetti triennali (del triennio
2026-2028) che, rispetto all'impianto e alla maggior parte dei
criteri, rimangono pressoché uguali ai regolamenti del triennio
precedente. L'apertura dei termini per le domande è prevista per
il prossimo mese di novembre. "Si è deciso di introdurre la novità del cofinanziamento - ha
sottolineato Anzil - per agevolare le istituzioni e le
associazioni culturali ad aggiungere anche altre forme di
finanziamento, o di altri enti o di sponsor privati, alla parte
preponderante che rimane in capo alla Regione. La percentuale di
compartecipazione richiesta viene prevista in maniera crescente
rispetto all'entità del contributo erogato dalla Regione". Per i progetti triennali ad alto budget la quota massima di
finanziamento della Regione sarà del 70 per cento, quindi la
compartecipazione richiesta sarà del 30 per cento. Per i progetti
a medio budget, invece, la quota massima di finanziamento
prevista da parte dell'Amministrazione regionale salirà all'80
per cento, in modo che la quota di cofinanziamento sia del 20 per
cento. Viene inoltre inserita anche un'altra novità: il riferimento a
eventi collegati alla cultura di frontiera. "Questo perché - ha
osservato il vicegovernatore - la Regione intende sostenere
attività e progetti inerenti alla cultura di frontiera nelle sue
più ampie e diverse interpretazioni del concetto di confine". Gli otto Regolamenti per il finanziamento annuale per progetti e
programmi triennali approvati in Commissione riguardano gli
altrettanti settori della cultura previsti dal sistema di
finanziamento che sono stati mantenuti rispetto alla
programmazione triennali precedente.
Gli ambiti riguardano: le iniziative e attività dei teatri di
produzione e ospitalità, dei teatri di ospitalità e delle
accademie regionali di formazione teatrale; le attività del
Teatro lirico Giuseppe Verdi di Trieste, dei teatri nazionali e
dei teatri delle città di rilevante interesse culturale anche di
minoranze linguistiche; le attività inerenti l'organizzazione di
festival e rassegne nazionali e internazionali nell'ambito dello
spettacolo dal vivo (teatro, cinema, danza e circhi); le attività
legate alla divulgazione della cultura umanistica, artistica e
scientifica e la divulgazione della cultura multidisciplinare;
manifestazioni espositive a carattere didattico e formativo nelle
discipline delle arti figurative, visive, della fotografia e
della multimedialità.
Si aggiungono, inoltre, i regolamenti per le attività dei
festival e dei premi cinematografici di interesse nazionale o
internazionale; le attività realizzate da soggetti gestori di
mediatiche e le manifestazioni organizzate da enti di cultura
cinematografica di interesse regionale.
ARC/LIS/ma
Il vicegovernatore della Regione con delega alla Cultura, Mario Anzil
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