Palmanova, 6 mag - La Regione Friuli Venezia Giulia ha
investito una sensibilità particolare sul mondo delle scuole di
musica sia per la loro valenza culturale che per l'apporto
formativo nel complesso, tanto da giungere negli anni scorsi alla
scelta, in anticipo rispetto alle altre regioni italiane, di
inserire i conservatori nell'ambito dell'Alta formazione.
L'assessore regionale all'Istruzione e formazione ha voluto così
porre l'accento sul ruolo formativo della musica che scaturisce
dalla decima edizione del Concorso musicale internazionale "Città
di Palmanova" presentato oggi nel municipio della città stellata
alla presenza, tra gli altri, del sindaco, della referente del
Comune di Zara per il coordinamento internazionale del sito
Unesco sulle opere di difesa veneziane, Dina Busic, del direttore
artistico e del presidente dell'Accademia musicale di Palmanova.
Ospite d'eccezione il giovane violinista ucraino Viktor
Hryhoriev, nato a Kiev nel 2004 e oggi studente in Francia,
vincitore della precedente edizione che sarà protagonista
domenica sera del concerto di apertura. Proprio la presenza del
musicista ucraino ha improntato questa edizione del concorso alla
solidarietà nei confronti dell'emergenza profughi.
Per l'assessore regionale la risposta della popolazione del
Friuli Venezia Giulia nei confronti dell'Ucraina si è dimostrata
rilevante rispetto a tutti i percorsi di accoglienza attivati.
Non ultima l'operazione fortemente voluta dalla Regione, che ha
permesso di accogliere al conservatorio Tartini di Trieste sei
studenti ucraini consentono loro di proseguire il percorso di
studi interrotto a Kiev dal conflitto.
Quattro di loro saranno ospiti a Palmanova domenica e
assisteranno al concerto del loro concittadino riallacciando così
legami nel segno della musica. Tutto il ricavato delle offerte
libere che saranno raccolte andrà alla Croce Rossa
Italiana-Comitato di Palmanova per l'emergenza Ucraina.
Anche pr questo l'assessore regionale ha inteso ringraziare
nuovamente il Conservatorio Tartini per essersi attivato per
primo per permettere a questi ragazzi e ragazze di continuare a
studiare, aprendo così la strada a un esempio subito dopo colto
anche dalle Università.
Con le scuole di musica, seppure in un periodo difficile come
questo, la Regione sta lavorando alla riscrittura delle
norme-quadro sulla formazione, perché questa avviene non solo
tramite i canali ufficiali e formali, ma anche attraverso tanti
piccoli soggetti che costituiscono una rete capillare su tutto il
territorio, in grado di rispondere veramente alle esigenze delle
persone. Attraverso la musica si esplica così la formazione
"sostanziale" della persona. Questa Regione - è stato detto -
crede nel potere della musica e questo concorso ne è un esempio
tanto più nel momento attuale in forza dei fatti che stanno
accadendo a pochi chilometri da noi.
Da domenica 8 a domenica 15 maggio nella città stellata
arriveranno quasi mille musicisti provenienti da tutto il mondo,
in una lista di nomi e provenienze che registra 24 Paesi esteri
e, per l'Italia, 35 province rappresentate. Tre le sezioni dei
premi: quella nazionale riservata alle Scuole (secondarie
inferiori o superiori ad indirizzo musicale oppure scuole
territoriali) fino a 19 anni, con qualsiasi formazione (dai
solisti alle orchestre, anche con coro associato); quella
internazionale dei cori, giovanili e associativi, nel limite dei
24 anni; ed infine la più ambita, ovvero quella che assegna i
Premi Unesco intitolati alla Città di Palmanova, a solisti,
orchestre o ensemble cameristici fino a 26 anni.
L'evento è organizzato dall'Accademia musicale Città di Palmanova
in sinergia con il Comune, con il patrocinio della Regione Friuli
Venezia Giulia e dell'Università di Udine, oltre a quello dei
Comuni di Aquileia, Bagnaria Arsa, Grado e Lignano Sabbiadoro, e
in collaborazione con PromoTurismoFVG.
ARC/SSA/ma