Salute: più sicurezza e vigilanza su cantieri grazie a nuovo portale
Trieste, 4 mag - Il portale presentato oggi è uno strumento
innovativo che migliora le performance della pubblica
amministrazione, agevola il lavoro dei cittadini nella produzione
della documentazione necessaria e - cosa più rilevante - potenzia
i meccanismi di vigilanza e di prevenzione legati ai cantieri e
quindi alla vita delle persone. Si tratta di un passaggio
estremamente importante per il quale è bene ringraziare i Servizi
di prevenzione delle Aziende sanitarie e tutti gli enti coinvolti
che si sono dedicati con grande entusiasmo a questo progetto. Lo ha affermato oggi a Trieste il vicegovernatore con delega alla
Salute nel corso della presentazione del Portale cantieri (Po.Ca)
del Friuli Venezia Giulia, implementato dalla Regione e da Insiel. Nel ricordare che la sicurezza sul lavoro è una materia
particolarmente complessa, l'esponente della Giunta ha
sottolineato che questo supporto tecnologico non servirà solo
all'invio delle pratiche richieste per legge. Questo strumento
risulterà infatti molto utile per ottenere quella massa di
informazioni necessarie per valutare gli standard di sicurezza
dei cantieri, calcolando anche la scala di rischio e individuando
le misure in grado di controllare al meglio gli interventi in
fase di realizzazione. Sviluppato con tecnologie moderne e sicure, lo sportello web
potrà essere utilizzato da tutti i cittadini e da tutti quei
professionisti che, in virtù della legislazione vigente, devono
comunicare l'apertura di un cantiere edile nel territorio del
Friuli Venezia Giulia. In questo modo sarà creata la prima banca
dati completa di tutti i lavori di carattere edilizio presenti
sul territorio regionale. Grazie al portale tutti gli enti con responsabilità sul rispetto
e la salvaguardia della salute e sicurezza in ambito lavorativo
saranno puntualmente informati anche sul numero degli addetti
impegnati e sulle caratteristiche delle aziende. Saranno così
trasmessi dati già strutturati al software "Mela" utilizzato
dalle Strutture per la prevenzione e sicurezza negli ambienti di
lavoro (Spsal) con una forte ottimizzazione delle tempistiche e
una maggiore completezza delle informazioni. Con un algoritmo elaborato da un team di professionisti
costituito dalle Aziende sanitarie, dall'Ispettorato del lavoro e
da Insiel sarà possibile identificare infatti le imprese
considerate a rischio e quelle che presentano sanzioni ricorrenti. Nel corso della conferenza stampa è stato ricordato che nel 2021,
a seguito dei benefici fiscali introdotti in questo settore, le
notifiche di apertura cantiere in Friuli Venezia Giulia hanno
toccato quota 13mila, quando nel 2019, prima dell'emergenza
pandemica, erano circa 8mila. Dopo una fase sperimentale che partirà il prossimo 1 giugno, nel
2023 il portale entrerà a pieno titolo nei servizi della pubblica
amministrazione regionale e il suo utilizzo verrà reso
obbligatorio secondo norma.
ARC/RT/gg
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