Milite Ignoto: Roberti, legame profondo con Trieste
Cittadinanza onoraria occasione per rinnovo memoria dei Caduti
Trieste, 24 mag - "Questa giornata è scandita da tanti momenti
solenni e il conferimento della cittadinanza onoraria del Comune
di Trieste al Milite Ignoto è un'occasione per rinnovare la
memoria e la riconoscenza a tutti i Caduti della Grande Guerra.
Per Trieste assume poi una valenza profonda, non solo perché la
città fu decorata con la Medaglia d'Oro al Valor Militare ma
anche perché fu la città dove visse la madre del Milite Ignoto,
la gradiscana Maria Bergamas, che scelse il feretro, fra undici
bare anonime, poi tumulato all'Altare della Patria il 4 novembre
1921". Così l'assessore alle Autonomie locali, Funzione pubblica,
Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, a margine
delle cerimonie di apertura delle celebrazioni del centenario
della traslazione del Milite Ignoto all'Altare della Patria. Roberti ha partecipato in mattinata all'alzabandiera in piazza
Unità d'Italia a Trieste e, nel tardo pomeriggio, alla
deposizione di una corona d'alloro al Monumento ai Caduti nel
parco della Rimembranza a cui seguirà la Fiaccola commemorativa
che raggiungerà piazza Unità d'Italia dove avrà inizio la solenne
cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria. "Ricordare e onorare i sacrifici e gli eroismi è segno di civiltà
- ha proseguito Roberti -. Il Milite Ignoto rappresenta la
memoria e la riconoscenza verso tutti i Caduti che hanno
sacrificato la propria vita nella Grande Guerra. Il dramma del
primo conflitto bellico è lontano ma non va mai dimenticato:
dobbiamo continuare a coglierne la portata, a guardare a quegli
avvenimenti tragici che portarono poi all'Unificazione d'Italia e
trasferirli alle nuove generazioni. Dobbiamo continuare ad
onorare la memoria dei Caduti ed esaltare i valori di pace". La Città di Trieste aderisce al progetto del Gruppo Medaglie
d'Oro al Valor Militare d'Italia, sostenuto dall'Anci per
celebrare il centenario della traslazione del Milite Ignoto. Il
progetto punta a riconoscere in ogni luogo d'Italia la paternità
del Caduto che con la 'cittadinanza onoraria' diventerà così
cittadino di tutta l'Italia, entrando a far parte dei simboli che
appartengono alla nostra identità nazionale.
ARC/LP/ep
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