Bene appuntamenti della poesia. Riflessi positivi anche su
turismo culturale
Torino, 19 ott - Una buona presenza di pubblico agli eventi
organizzati nello spazio del Friuli Venezia Giulia e la
distribuzione di tutto il materiale informativo sugli
appuntamenti culturali nel nostro territorio hanno decretato la
riuscita della presenza della Regione alla 33.a Edizione del
Salone internazionale del Libro svoltosi a Torino. Nell'arco di
cinque giorni all'interno del padiglione Oval su 250 metri
quadrati di superficie realizzata completamente in legno, parte
del quale recuperato dagli schianti degli alberi colpiti dalla
tempesta Vaia, da giovedì a domenica si sono susseguiti una
ventina di appuntamenti durante i quali sono stati proposti vari
temi riguardanti la produzione libraria portata a Torino. Gli
incontri sono stati organizzati anche a cura delle 13 case
editrici del Friuli Venezia Giulia presenti in fiera, sette delle
quali coordinate dall'Associazione degli editori della regione.
Inoltre negli appositi spazi ricavati all'interno dello stand, le
case editrici hanno potuto presentare e vendere i loro titoli in
catalogo.
Lo stand è stato inoltre il punto di riferimento della poesia
all'interno del programma complessivo della fiera per gli eventi
organizzati in collaborazione tra il Salone del libro e
Pordenonelegge; da venerdì a domenica sono stati ospitati una
decina di incontri con gli autori che la Fondazione ha
selezionato per l'evento. Uno dei più seguiti è stato quello con
il vincitore della prima edizione del Premio Umberto Saba Poesia,
Umberto Piersanti, poeta e scrittore marchigiano già candidato
nel 2005 al premio Nobel per la letteratura nonchè quello
riguardante la riflessione sulla poesia provenzale alla luce
dell'attualità. Da segnalare inoltre la grande presenza di
pubblico giovane, interessato oltre che agli incontri, anche ai
volumi presenti nella libreria della poesia allestita nello stand
e punto di riferimento per l'intero salone per la sua qualità e
varietà di titoli proposti.
Nelle pause tra le varie presentazioni in programma nello stand
del Friuli Venezia Giulia, sul videowall sono state proiettate le
clip riguardanti i 22 viaggi digitali d'autore; attraverso le
parole di alcuni esperti del settore, i video raccontano
personaggi della letteratura che hanno avuto un legame con il
nostro territorio. Tra questi, ad esempio, figurano Ernest
Hemingway, Pier Paolo Pasolini, Giuseppe Ungaretti ma anche
scrittori contemporanei quali Ilaria Tuti, Mauro Corona, Enrico
Galiano, Nicoletta Costa e Valerio Massimo Manfredi, autore
quest'ultimo scelto dalla giuria presieduta da Paolo Maurensig,
come vincitore del Premio Letterario Regione FVG nel 2020, titolo
assegnato l'anno successivo a Melania Mazzucco. Il progetto,
realizzato durante il periodo della pandemia, è stato voluto
dalla Regione e curato da pordenonelegge.
La buona riuscita della presenza in Fiera è stata decretata non
solo dalla presenza costante di pubblico agli eventi susseguitisi
nell'arco dei cinque giorni ma anche per la richiesta continua di
informazioni al desk di PromoTurismoFVG. In questo spazio sono
state fornite indicazioni e brochure illustrative riguardanti gli
eventi culturali che annualmente si svolgono in Regione.
Particolarmente apprezzata l'opuscolo "Friuli Venezia Giulia,
terra di scrittori" che accompagna i Viaggi digitali, all'interno
del quale vengono descritti i luoghi e i legami degli autori con
alcune località del territorio regionale. Da rilevare che
l'interesse verso la nostra regione è testimoniato anche dai dati
turistici che mettono in evidenza come negli ultimi anni, anche
grazie alla presenza al Salone del libro, il Friuli Venezia
Giulia diventi meta dei turisti piemontesi e non solo.
"La Regione - rileva l'assessore alla Cultura Tiziana Gibelli -
ha aderito fin da subito con convinzione al Salone del Libro di
Torino, rassegna che rappresenta il punto di riferimento per
l'editoria italiana e internazionale. Nonostante lo stop forzato
del 2020 e lo spostamento di data da maggio a ottobre, la 33.a
Edizione ha fatto registrare numeri da record, segnando così la
ripartenza del settore della cultura, grazie alle vaccinazioni ed
all'utilizzo del green pass. Il Salone del Libro rappresenta una
vetrina importante non soltanto per il settore dell'editoria che
in Friuli Venezia Giulia è particolarmente vivo e attivo, ma
anche per quello culturale e turistico del territorio".
ARC/AL/pph
Il pubblico presente ad uno degli eventi dedicati alla poesia, ospitati nello stand del Friuli Venezia Giulia al Salone del libro di Torino
Il pubblico allo stand del Friuli Venezia Giulia allestito in occasione del Salone del libro di Torino
Il pubblico presente ad uno degli eventi dedicati alla poesia, ospitati nello stand del Friuli Venezia Giulia al Salone del libro di Torino