Demanio: Callari, la vecchia stazione di Dogna torna alla comunità
Ceduta al Comune che ne farà un punto ristoro per cicloturisti Dogna, 18 giu - "Ciò che sulla carta ha un valore immobiliare
esiguo, rappresenta una risorsa inestimabile per la piccola
comunità di Dogna che dall'acquisizione della vecchia stazione
ferroviaria e delle aree adiacenti all'attuale ciclovia Alpe
Adria potrà sviluppare uno dei più concreti progetti di rilancio
turistico ed economico per il paese". L'assessore regionale al Demanio, Sebastiano Callari, ha
ricondotto in questa cornice il senso dell'operazione di cessione
a titolo gratuito al Comune di Dogna di due immobili, tra cui la
vecchia stazione ferroviaria in località Balador ed alcune aree
per un totale di circa 10mila metri quadrati, il cui valore è
stato stimato complessivamente in 46mila euro.
Si tratta di alcune particelle dell'ex demanio stradale
regionale, in particolare il compendio immobiliare della dismessa
linea ferroviaria, in parte già utilizzata come sedime della
pista ciclabile "Alpe Adria", ex viabilità provinciale trasferita
all'Amministrazione regionale nel 2016. La vecchia stazione fu
attiva dal 1879 al 1935, quando fu dismessa in concomitanza con
l'apertura della nuova stazione più a valle. Ieri a Dogna si è tenuta la firma degli atti di cessione tra la
direzione Demanio della Regione e il sindaco di Dogna, Simone
Peruzzi, che nel 2018 aveva fatto richiesta di acquisizione dei
beni su delibera del Consiglio comunale. "La Regione ha dimostrato sempre ampia disponibilità
nell'affidare la gestione di alcuni immobili alle comunità locali
che possono trarre vantaggi diretti dalla realizzazione di
progetti interessanti come è quello proposto dal Comune di Dogna.
Questo approccio va ricondotto all'efficacia dell'azione
amministrativa e in particolare della gestione dei beni pubblici
che vanno resi fruibili e valorizzati a beneficio della
collettività" ha evidenziato ancora Callari. Come ha spiegato il sindaco, il Comune intende ristrutturare la
vecchia stazione e concederla a un privato per la gestione di un
punto ristoro e accoglienza per gli oltre 40mila cicloturisti che
ogni anno, in particolare tra marzo e settembre, transitano lungo
l'antistante Alpe Adria. Il progetto prevede inoltre la messa in
rete dei servizi turistici con l'offerta estiva della Val Dogna,
dove sorgono due agriturismi attivi durante la stagione estiva.
Oltre che per l'inconfondibile bellezza della valle, che guarda
al Montasio, l'area attira i pellegrini che attraversano il
vicino Cammino Celeste, altro percorso che in questi ultimi anni
ha conosciuto una forte crescita nell'ambito del turismo
religioso.
ARC/SSA/ep
L'assessore regionale al Demanio, Sebastiano Callari, con il sindaco di Dogna, Simone Peruzzi
Foto Regione FVG
L'assessore regionale al Demanio, Sebastiano Callari, con il sindaco di Dogna, Simone Peruzzi, davanti alla vecchia stazione ferroviaria ceduta al Comune
Foto Regione FVG
L'assessore regionale al Demanio, Sebastiano Callari, con il sindaco di Dogna, Simone Peruzzi, davanti alla vecchia stazione ferroviaria ceduta al Comune
Foto Regione FVG
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