Trieste, 15 mag - La Regione continua a investire risorse molto
importanti per rendere effettivo il diritto di raggiungere i più
alti gradi dell'istruzione con particolare attenzione agli
studenti bisognosi e meritevoli, garantendo uniformità di
trattamento sul territorio del Friuli Venezia Giulia. L'obiettivo
prioritario della Regione - centrato fin dall'istituzione della
filiera per il diritto allo studio - resta l'assegnazione delle
borse al 100% degli studenti idonei. Una situazione assicurata
negli ultimi tre anni e che continuerà a essere ottenuta nel
2024-25 innalzando i limiti Isee per accedere alle borse e
aumentandone gli importi. Per queste finalità, oltre ai 7,5
milioni di euro di fondi propri, la Regione intende utilizzare
anche le risorse della Programmazione FSE+ 2021-2027 con un
investimento di ulteriori 5 milioni di euro. In aumento inoltre i
posti letto che nel prossimo futuro cresceranno ancora in modo
sostanziale grazie a un investimento di ulteriori 50 milioni di
euro inserito nel bilancio 2024.
Questo, in sintesi, il concetto espresso in Consiglio regionale
dall'assessore regionale al Lavoro, formazione, istruzione,
ricerca, università e famiglia in apertura dei lavori della VI
Commissione chiamata a dare un parere sulle Linee guida per il
diritto allo studio universitario 2024-2027.
Tra le principali novità delle Linee guida proprio l'aumento dei
limiti Isee e Ispe e degli importi delle borse. L'assessore ha
ricordato che, dopo la pubblicazione dei decreti direttoriali del
Mur, la Regione ha prontamente accolto la proposta di revisione.
I limiti Isee sono passati quindi da 26.306,25 euro a 27.726,79
euro con un incremento del 5,4%, mentre quelli Ispe sono
cresciuti da 57.187,53 euro a 60.275,66 euro. Variazioni che
finiranno per aumentare notevolmente la platea dei beneficiari.
Per quanto concerne ancora le borse di studio, per gli studenti
fuori sede e gli studenti indipendenti l'importo è aumentato da
6.656,52 euro a 7.015,97 euro; per i pendolari da 3.889,99 euro a
4.100,05 euro; per quelli in sede da 2.682,77 euro a 2.827,64
euro. Nel corso della seduta è stata segnalata anche la crescita
del numero delle borse di studio: 5.537 nel 2021/2022, 5.388 nel
2022/2023 e 6.033 nel 2023/2024.
In Aula è stato ricordato che negli scorsi anni la Regione,
attraverso un bando dedicato, ha finanziato con fondi propri le
borse di studio per gli studenti Its in possesso dei requisiti di
merito e di reddito previsti per gli universitari. Si è trattato
di 113 nel 2022/2023 e di 176 nel 2023/2024. Nel prossimo anno
accademico queste borse troveranno piena copertura grazie alle
risorse del Pnrr e saranno gestite in via esclusiva dalle
Fondazioni Its Academy.
L'esponente della Giunta ha sottolineato poi la grande attenzione
rivolta alla situazione abitativa. Crescono infatti gli alloggi
garantiti da Ardis. A Trieste passano da 472 a 519, a Udine da
258 a 277, a Pordenone da 63 a 80 e Gorizia da 93 a 96. Inoltre,
tenuto conto dell'aumento generale dei prezzi, il contributo
affitto per chi rimane escluso dagli alloggi Ardis, pur avendone
i requisiti, passa da 1.200 euro a 1.500 euro.
Convinta poi della priorità di questi interventi,
l'Amministrazione regionale ha già inserito nel bilancio 2024
ulteriori 50 milioni di euro per potenziare tutte le strutture
ricettive presenti in Friuli Venezia Giulia.
Un passaggio importante è stato dedicato ai servizi di
ristorazione. L'assessore ha sottolineato che è previsto il
mantenimento delle fasce di reddito. Viene alzata a 35mila euro
la seconda fascia il cui limite Isee era fermo a 30mila euro da
molti anni. Tenuto conto della variazione dell'indice generale
Istat dei prezzi al consumo per le famiglie nel 2023, le tariffe
del servizio ristorazione vengono così adeguate: prima fascia
(stessi requisiti per borse studio) 2,50 euro (nei passati anni
accademici era 2,30 euro); seconda fascia (Isee fino a 35mila)
4,20 euro (in precedenza era 3,90 euro); terza fascia (Isee oltre
35mila) 5,50 euro (in precedenza 5,10 euro).
Tra le novità delle linee guida 2024-2027 anche l'erogazione di
prestiti agli universitari e l'aumento dell'Isee massimo per il
contributo per costi di iscrizione ai master di I e II livello
che passa da 30mila euro dello scorso anno ai 35mila euro del
24-25. Altra condizione è il 40% del costo del master fino ad un
massimo di 3.500 euro.
Infine, è stata presentata una nuova linea di contributo. Ardis
concederà infatti contributi agli studenti che partecipano a gare
internazionali riferibili ai costi di iscrizione, viaggio, vitto
e alloggio per un importo massimo di 300 euro.
ARC/TOF/ma