Economia: Bini, ddl 123 sostiene trasversalmente attività produttive
Trieste, 25 gen - "SviluppoImpresa è il frutto di mesi di
confronti con associazioni di categoria, sindacati e portatori di
interesse. Negli ultimi giorni, inoltre, con i lavori nelle
commissioni abbiamo raccolto nuove sollecitazioni che ci
consentiranno di migliorare ulteriormente un testo che è
trasversale nel sostenere tutte le attività produttive del Friuli
Venezia Giulia".
Lo ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive, Sergio
Emidio Bini, nel corso di una videoconferenza con alcuni delegati
regionali della Cgil dedicata al disegno di legge n. 123 che a
breve arriverà in Consiglio regionale per la sua approvazione
definitiva.
"Visti i buoni risultati abbiamo inteso dare continuità alla
legge regionale 3 del 2015 RilancimpresaFvg, modernizzandola e
implementandola con importanti innovazioni. A questo - ha
spiegato Bini - va sommato il momento storico che stiamo vivendo,
contrassegnato dalla pandemia, che ci ha spinto a realizzare una
riforma che tocca tutti gli aspetti delle attività produttive per
poter rafforzare quella che sarà la ripartenza".
"Si tratta di un disegno di legge, con una dotazione superiore ai
51 milioni di euro, che - ha evidenziato - è stato elaborato in
sinergia cogliendo gli spunti dei numerosi stakeholder ascoltati
in questi mesi".
Per quanto concerne il settore manifatturiero, SviluppoImpresa
presenta aggiornamenti importanti al quadro normativo dei
Consorzi di sviluppo economico locale che vengono arricchiti in
modo significativo con nuove linee fra le quali anche il sostegno
agli insediamenti di realtà in grado di investire sul nostro
territorio almeno 7 milioni di euro, di mantenere l'attività in
Friuli Venezia Giulia e di garantire una forte crescita
occupazionale.
"Su questo - ha affermato Bini - avrà un ruolo strategico
l'Agenzia Lavoro & SviluppoImpresa che dovrà misurare i risultati
di questi strumenti e i livelli di crescita sia occupazionale che
delle imprese. Riteniamo infatti fondamentale analizzare gli
effetti concreti della norma sulla nostra economia, effettuando
un vero e proprio controllo di gestione delle politiche
economiche messe in campo dalla Regione".
"Su sollecitazione da parte delle rappresentanze sindacali - ha
anticipato l'assessore - sono inoltre allo studio alcuni
meccanismi di premialità che possano sostenere gli imprenditori
nel mantenimento dei livelli occupazionali".
Tra le novità del ddl 123 anche la promozione di nuovi modelli
organizzativi che puntano a realizzare in modo effettivo i
principi della responsabilità sociale d'impresa. Il provvedimento
promuove, favorisce e sostiene la partecipazione dei lavoratori,
sia in forma diretta sia attraverso le associazioni sindacali,
alla gestione delle aziende.
In particolare SviluppoImpresa prevede la redistribuzione ai
dipendenti di una quota del profitto d'impresa attraverso
l'assegnazione di azioni o titoli; l'attivazione di procedure di
informazione e di consultazione preventiva dei rappresentanti dei
lavoratori in occasione delle decisioni più rilevanti;
l'istituzione di organismi con funzioni consultive e di indirizzo
in materie quali la sicurezza e la salute delle persone occupate,
le pari opportunità, la remunerazione di risultato, la
formazione, i servizi sociali di supporto ai dipendenti e alle
loro famiglie e le misure di welfare.
ARC/RT/ep
L'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini
Foto Regione FVG
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