Sicurezza: Roberti, ok app Safecity che permette controllo partecipato
Presentato a Cividale strumento realizzato da Comunità del Friuli
Orientale Cividale, 26 ott - "Uno strumento ben strutturato che permette
al cittadino di prendersi cura in prima persona della sua
comunità, dando vita all'importante processo di sicurezza
partecipata". Così l'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti ha
definito la app Safecity presentata a Cividale nel corso di una
conferenza stampa organizzata dalla Comunità del Friuli
orientale. Alla presenza del sindaco della città ducale Daniela
Bernardi, del presidente della Comunità Enrico Basaldella e del
comandante della polizia municipale Fabiano Gallizia, l'esponente
dell'Esecutivo ha avuto parole di elogio per il progetto che
permette di attivare un canale con il quale migliorare il
contatto tra la popolazione e la pubblica amministrazione al fine
di aumentare la sicurezza del territorio. La app, attraverso le indicazioni fornite da quanti si connettono
al sistema, permette di far giungere alle Forze dell'ordine
diversi tipi di segnalazioni in merito a reati commessi ma anche
semplici comunicazioni relative allo stato del traffico o
incidenti accaduti. Una volta validate dal gestore, le
informazioni vengono poi diffuse sui social network collegati al
sistema, raggiungendo così il maggior numero di persone che
gravitano nel territorio. "La vera prevenzione in tema di reati informatici - ha
evidenziato Roberti nel corso della conferenza stampa - è
l'informazione. Far conoscere ai cittadini il modo in cui
difendersi dai diversi tipi di reati in cui possono incorrere è
il modo corretto per evitare di cadere nelle trappole dei
malviventi. Per questo motivo la Regione sostiene e promuove
progetti come quelli messi in campo dalla Comunità del Friuli
Orientale che permettono, attraverso un processo partecipativo,
di prendersi cura in modo attivo della propria comunità
attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini". "La sicurezza partecipata promossa anche da questa app - ha
aggiunto Roberti - ben si inserisce nel processo che
l'amministrazione sta portando avanti e che trova un suo
riscontro in uno specifico articolo inserito nella norma in
materia recentemente approvata dal Consiglio. Il controllo di
vicinato è un argomento che è sempre esistito e che ora si sta
aggiornando attraverso l'uso delle moderne tecnologie come quelle
proposte dallo strumento ideato e voluto dalla Comunità del
Friuli Orientale. Su questi progetti - ha concluso l'assessore -
continueremo ad investire delle risorse perché la diffusione
delle informazioni rappresentano un tassello importante nella
prevenzione dei reati".
ARC/AL/pph
L'assessore regionale alla Sicurezza Pierpaolo Roberti a Cividale nel corso della presentazione della app Safecity
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.