Edilizia: Amirante, nuove norme terranno conto dei bio-materiali
L'assessore regionale al convegno dell'ApeFvg sull'uso della
fibra di canapa nelle costruzioni Valvasone Arzene, 7 lug - "L'introduzione di una filiera di
nuovi biomateriali, come la fibra di canapa che è a chilometro
zero in quanto può essere prodotta sul territorio, rappresenta la
chiave di volta per arrivare a una edilizia totalmente
sostenibile che non significa soltanto minor consumo di suolo e
pratiche di decostruzione. Lo sviluppo di una filiera di
prodotti, sostenibili e locali, consentirebbe inoltre al settore
delle costruzioni di rivolgersi sempre meno a mercati esterni con
la garanzia dell'utilizzo di un prodotto completamente
ecosostenibile". Lo ha detto l'assessore regionale alle Infrastrutture e
Territorio Cristina Amirante partecipando questa mattina ai
lavori del convegno "La fibra di canapa in edilizia" che si è
svolto nel palazzo comunale di Valvasone Arzene. L'iniziativa - organizzata dall'Agenzia per l'energia del Friuli
Venezia Giulia - ha visto diversi interventi di esperti
sull'utilizzo della canapa, in particolare nella bioedilizia
visto il suo grande pregio nell'essere considerato un materiale,
anche dopo essersi trasformato in inerte, fortemente assorbente
di C02. Si è parlato, per esempio, di un utilizzo della canapa
mescolata alla calce al posto della sabbia per costituire un
materiale di isolamento per le abitazioni. Per discutere dei
nuovi materiali, delle loro prestazioni e delle prospettive di
mercato nell'ambito delle costruzioni è stata organizzata una
tavola rotonda alla quale hanno partecipato Gianpiero Casagrande
e Giampaolo Zanette di Zanette Gruop e Piero Petrucco,
vicepresidente e amministratore delegato di Icop Spa, oltre che
presidente della Federazione dei costruttori europei. "La volontà - ha assicurato l'assessore Amirante ai partecipanti
al convegno - è quella di integrare il tavolo, che si aprirà a
breve per ridiscutere e approntare il nuovo Piano regionale di
governo del territorio e la nuova normativa urbanistica, in modo
tale che all'interno della legge si favoriscano tutte quelle
iniziative che guardano all'utilizzo di materie prime e materiali
innovativi e alternativi a quelli tradizionali che consentano la
costruzione di edifici e abitazioni completamente
eco-compatibili. Non solo - ha sottolineato ancora Amirante -
nella capacità di essere confortevoli e di ridurre i consumi
energetici, in abbinata all'uso di fonti rinnovabili, ma anche
proprio a partire dagli stessi materiali da costruzione".
ARC/LIS/gg
Il gruppo di organizzatori e relatori al convegno dell'Ape Fvg con l'assessore Cristina Amirante (terza da destra) a Valvasone Arzene
L'assessore regionale Cristina Amirante, prima da destra, mentre interviene al convegno dell'ApeFvg sull'utilizzo della canapa in edilizia
Header
contenuto
Attenzione!
Il sito è ottimizzato per le versioni recenti dei browser più utilizzati.