Salute: Riccardi, su riforma ampio percorso e non bozze segrete
Pordenone, 13 set - "Non esistono bozze segrete o progetti
nascosti nell'armadio sulla riforma sanitaria: esiste invece un
percorso di elaborazione che parte oggi dagli ambiti
socio-assistenziali e che, nell'arco dei prossimi dieci giorni,
fornirà informazioni ed esperienze".
È quanto affermato dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia
con delega alla Salute, Riccardo Riccardi, nel corso di una
conferenza stampa tenuta nel Municipio di Pordenone con il
sindaco Alessandro Ciriani.
"Dopo gli ambiti socio-assistenziali - ha annunciato Riccardi -
vedremo i rappresentanti del terzo settore e sentiremo tutti i
portatori d'interesse. Il tema non sono solo gli ospedali ma
tutto ciò che viene prima e ciò che viene dopo, ovvero
l'integrazione sociosanitaria". Rispondendo alle domande dei
cronisti, il vicegovernatore ha indicato l'obiettivo
dell'"approdo in Aula della norma prima della legge di
stabilità", dopo il percorso in sede di commissione consiliare".
Per quanto riguarda gli assi portanti della rimodulazione
dell'assetto sanitario, Riccardi ha osservato che "le tre aziende
ci sono, con la Destra Tagliamento che ha già un quadro
consolidato il cui schema non potrà che essere con Pordenone
ospedale hub e San Vito a Tagliamento e Spilimbergo spoke,
rispettivamente a sud e a nord. Ma - ha aggiunto - non
dimentichiamo il ruolo apicale e di eccellenza del Cro di
Aviano".
In generale, il vicegovernatore ha indicato "la necessità di
compiere tutti insieme un grande sforzo culturale per
salvaguardare la sanità pubblica del Friuli Venezia Giulia,
evitando strumentalizzazioni e la difesa di posizioni
insostenibili. In questo contesto e nella ricognizione che stiamo
operando - ha detto Riccardi - fondamentale è il ruolo degli Enti
locali per vincere una scommessa importante e improcrastinabile
dopo 25 anni di non scelte".
A proposito, infine, delle posizioni di 120 precari del Cro di
Aviano e del Burlo Garofolo di Trieste i cui contratti a tempo
determinato sono in scadenza quest'anno, il vicegovernatore ha
reso noto di "essere fiducioso di poter dare le risposte che
servono, poiché ci stiamo lavorando", pur ricordando che gli
Irccs ricadono ad oggi sotto la competenza statale.
ARC/PPH/fc
Il vicegovernatore Riccardo Riccardi (a destra nella foto) con il sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani
Foto ARC
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