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26.02.2022 14:57

Dubai: Fedriga, nuove opportunità per Fvg

Bilancio positivo della missione negli Emirati Arabi
Udine, 26 feb - "Il Friuli Venezia Giulia ha mosso dei passi importanti per costruire nuove relazioni commerciali e gettare le basi per creare proficui rapporti con alcune realtà legate alla ricerca e allo sviluppo tecnologico negli Emirati Arabi; un Paese che sta investendo su innovazione e sviluppo sostenibile. E' emerso, inoltre, un grande interesse dei fondi di investimento internazionali verso il sistema Paese Italia e la nostra regione. L'Italia è considerata come uno dei principali partner su cui investire e con cui collaborare".
E' il bilancio positivo del governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, sulla missione istituzionale a Dubai in occasione dell'Expo. Il capo dell'Esecutivo regionale ha espresso soddisfazione anche per la capacità delle regioni italiane di presentarsi unite all'evento internazionale.
"E' un inizio di un percorso promettente che offre a livello mondiale la possibilità di porre le basi per attrarre investimenti nel nostro Paese" ha commentato Fedriga.
"Abbiamo incontrato diverse realtà attive nella scienza della vita e sullo sviluppo delle tecnologie all'idrogeno", ha detto Fedriga ricordando anche il protocollo che il Friuli Venezia Giulia ha siglato con Slovenia e Croazia.
"Un ulteriore interesse - ha aggiunto il governatore -, ha riguardato la parte logistica" sul punto ha evidenziato il ruolo del porto di Trieste "primo porto italiano" oltre che quello regionale. "Abbiamo sviluppato in Friuli Venezia Giulia un sistema di interporti unendoci anche all'interporto austriaco di Villaco e a quello ungherese di Budapest così da offrire una piattaforma logistica unica per il centro-sud Europa".
Una riflessione è stata rivolta anche alle conseguenze della crisi internazionale: "il mercato russo è particolarmente importante per il Friuli Venezia Giulia tenendo conto che siamo la seconda regione di Italia per numero di abitanti che vive di export e, negli ultimi anni, anche la prima in termini di crescita percentuale dell'export".
Il governatore ha espresso preoccupazione per la carenza di materie prime e per la crisi energetica.
"Serve un intervento cospicuo da parte del Governo nazionale: per quanto concerne l'abbassamento dei costi energetici a favore delle attività produttive va dato atto al Governo centrale di aver già adottato una misura concreta con 7 miliardi di euro. Credo tuttavia non siano sufficienti: il sistema Europa deve difendere le proprie attività facendo investimenti mirati in materia energetica e, in prospettiva, rendendosi il più possibile autonomo anche nelle materie prime altrimenti rischiamo di essere troppo dipendenti dalle scelte di Paesi terzi e di non avere la capacità di tutelare la nostra economia". ARC/LP/ep