Istruzione: Rosolen, da poli scienza Fvg crescita green ragazzi
Presentati moduli didattici utilizzabili nelle scuole su
cambiamenti climatici
Trieste, 10 nov - "In Friuli Venezia Giulia la scienza e la
ricerca, che trovano radici profonde nel nostro territorio grazie
ai numerosi centri di eccellenza esistenti, rappresentano un
substrato importante per trasferire ai ragazzi conoscenze anche
di tipo elementare con le quali far crescere la coscienza green
delle nostre nuove generazioni".
Lo ha detto l'assessore regionale all'Istruzione e formazione
Alessia Rosolen partecipando oggi al webinar dal titolo "Il clima
nelle scuole: conoscenze per il futuro", evento organizzato
dall'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia in collaborazione
con un gruppo di studiosi e ricercatori di fama internazionale,
tra i quali Max Paoli e Giulia Gennari. All'iniziativa ha
partecipato da remoto anche il ministro dell'Istruzione Patrizio
Bianchi.
L'evento, rivolto ai docenti delle scuole secondarie, agli
operatori della formazione ed ai cittadini ha permesso agli
scienziati di presentare un modulo didattico per approfondire i
temi del cambiamento climatico destinato prioritariamente agli
studenti tra i 12 e i 18 anni. Il modulo si articola in 8 macro
argomenti, ognuno dei quali si sviluppa in un piano di lezione
completo di concetti principali, obiettivi di apprendimento,
risorse da usare in classe, domande da rivolgere ai ragazzi e
messaggi "da portare a casa". I piani di lezione sono stati
concepiti come "autosufficienti" poiché possono essere seguiti
senza che vi sia una specifica preparazione di insegnanti e
studenti e consente di utilizzare risorse disponibili
gratuitamente online. Il modulo, infine, può anche essere utile
anche per orientare i giovani verso specifici percorsi
universitari o successive scelte professionali.
Riferendosi alle parole pronunciate dal ministro Bianchi nel suo
intervento, l'assessore regionale all'Istruzione ha ricordato che
"il Friuli Venezia Giulia ha fatto della sua posizione di
frontiera un valore aggiunto, attorno al quale ha costruito con
il mondo della scienza e della ricerca un sapere che viene
condiviso e messo a disposizione dei ragazzi delle scuole per
raggiungere importanti obiettivi".
Un ringraziamento Rosolen lo ha rivolto poi a coloro che hanno
costruito i moduli didattici attraverso il confronto con altri
esperti del mondo scientifico, rendendoli poi fruibili a tutti i
giovani studenti. "Tutto ciò è stato possibile - ha aggiunto
l'esponente dell'Esecutivo - attraverso il supporto degli uffici
della Direzione regionale, che hanno avuto la capacità di mettere
assieme il mondo della ricerca e dell'istruzione creando quel
ponte di collegamento tra i due settori di cui speso si parla ma
che non sempre è facile realizzare".
Infine Rosolen ha ribadito che sull'educazione alla
sostenibilità, l'Amministrazione regionale è impegnata
quotidianamente, cercando sempre partner ed enti qualificati con
i quali veicolare messaggi riguardanti questo argomento. "Il
nostro compito - ha detto l'assessore - è quello di renderci
promotori di una azione educativa con la quale fornire ai ragazzi
che frequentano le scuole di questa regione una maggiore
consapevolezza su temi così importanti come il cambiamento
climatico nonché di dare loro gli strumenti con i quali valutare
la possibilità di intraprendere studi scientifici superiori che
abbracciano queste importanti tematiche".
ARC/AL/pph
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