Udine, 5 lug - "L'istituzione della figura del difensore civico
mira a favorire la trasparenza dei processi amministrativi e, di
conseguenza, a rimuovere ostacoli che rallentano la vita e
l'attività quotidiana dei cittadini. Può inoltre aiutare la
Pubblica amministrazione a perseguire quel processo di
semplificazione auspicato dalla Giunta regionale e ormai avviato".
Lo ha evidenziato l'assessore alla Funzione pubblica del Friuli
Venezia Giulia, Sebastiano Callari, intervenendo a Udine, nella
sala del Consiglio di palazzo Belgrado, all'apertura del convegno
"La semplificazione amministrativa e la difesa civica-Diritto o
utopia?" organizzato dal Difensore civico e dal Consiglio
regionale.
Un incontro di studio, curato con le organizzazioni professionali
degli avvocati, che si prefiggeva di indagare le concrete
possibilità di semplificare la burocrazia della Pubblica
amministrazione anche con il supporto del Difensore civico.
"Un ruolo e una funzione - ha ricordato Callari - che dopo
l'abolizione operata attraverso una norma dello Stato, sono state
reintrodotte nella nostra regione in quanto rappresentano un
elemento cardine per favorire il rapporto e l'approccio tra i
cittadini e la Pubblica amministrazione".
"La Semplificazione - ha puntualizzato Callari - deve andare di
pari passo con la digitalizzazione, perché è attraverso
l'informatizzazione del procedimento amministrativo, puntando
alla trasparenza, che si assicurano i diritti".
"Attraverso questi strumenti - ha soggiunto l'assessore - deve
crescere il rapporto tra l'istituzione e il cittadino, un
rapporto nel quale il Difensore civico deve saper essere
l'intermediario".
Il traguardo ideale, secondo Callari, è dunque quello di
consentire ai cittadini di seguire passo dopo passo l'iter degli
atti che li interessano.
"Soltanto vincendo la sfida della trasparenza - ha concluso
l'assessore - sarà possibile semplificare le procedure e, prima
di esse, le norme che le determinano".
Nel corso dei lavori, dopo i saluti del presidente del Consiglio
regionale, Piero Mauro Zanini, e del Difensore civico, Arrigo De
Pauli, si sono susseguiti gli interventi di docenti di diritto,
rappresentanti dell'Associazione degli avvocati amministrativisti
del Fvg ed esponenti della Suprema Corte di Cassazione e della
Corte di Costituzione.
ARC/CM/Red
Callari a Udine al convegno del Difensore civico
foto ARC Morandini