Udine, 22 lug - E' stato approvato dalla Giunta regionale, su
proposta dell'assessore all'Istruzione, Ricerca, Università
Alessia Rosolen, il programma triennale degli interventi in
materia di diritto allo studio universitario per gli anni
accademici 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021.
Il programma, predisposto dal direttore dell'Ardiss (Agenzia per
il diritto agli studi superiori), d'intesa con il Comitato degli
studenti, interessa circa 35.000 studenti iscritti per anno
accademico (compresi gli iscritti alle scuole di
specializzazione, a dottorati, agli istituti tecnici superiori,
ai due Conservatori regionali, all'Accademia delle belle arti
G.B. Tiepolo di Udine) ed indica i requisiti per l'accesso e la
fruizione degli interventi, con particolare riferimento a quelli
di reddito e di merito, oltre ai criteri per l'esonero parziale o
totale dal pagamento della tassa regionale per il diritto allo
studio universitario.
Il documento comprende anche la programmazione triennale dei
lavori pubblici dell'Ardiss in cui sono inseriti, nel triennio,
la realizzazione di un nuovo impianto antincendio nella sede
universitaria di Trieste, la nuova mensa nella sede goriziana, la
manutenzione straordinaria della casa dello studente a Pordenone
e la ristrutturazione di quella di Udine di viale Ungheria. Su
quest'ultima struttura, per l'anno accademico 2018/2019 ed
eventualmente per gli anni accademici duranti i quali l'edificio
non sarà disponibile, Ardiss assicura agli studenti che non
riusciranno ad ottenere il posto alloggio una priorità
nell'assegnazione di alloggi a tariffa agevolata nelle strutture
accreditate, assicurando per i posti assegnabili i relativi
contributi. In alternativa, a favore degli stessi studenti,
l'Agenzia garantisce l'attivazione dei contributi per i contratti
di locazione così come avviene nelle città dove non gestisce
direttamente una residenza universitaria.
Nel documento licenziato viene garantita l'attivazione delle
borse di studio, del servizio di ristorazione, del servizio
alloggio, l'erogazione dei contributi straordinari, dei servizi
di assistenza sanitaria, dei contributi per l'abbattimento del
costo del servizio di trasporto pubblico a tutti gli studenti in
possesso dei requisiti richiesti e l'attivazione delle
collaborazioni studentesche. Per l'anno accademico 2018/2019 non
verrà, invece, attivato il beneficio dei prestiti, considerato lo
scarso interesse da parte degli studenti nei riguardi di tale
intervento.
ARC/LP/ppd