Trieste, 24 mag - La promozione del Friuli Venezia Giulia in
ambito turistico da parte della Regione passa attraverso la
valorizzazione delle sue eccellenze in un'ottica di sistema.
All'interno di tale quadro, l'amministrazione regionale punta
quindi molto su manifestazioni come Olio e Dintorni, il cui scopo
è proprio la valorizzazione della produzione locale di olio
extravergine d'oliva di eccellenza. L'enogastronomia è uno dei
fattori di maggiore appeal per i visitatori e il Friuli Venezia
Giulia è un territorio che deve sfruttare il proprio patrimonio
culturale e le sue bellezze in abbinamento ai migliori prodotti
tipici. Un'opportunità che la Regione intende cogliere e sulla
quale continuerà ad investire con convinzione perché il turismo
rappresenta un'importante volando per il rilancio dell'economia.
È questo il concetto espresso dall'assessore regionale alle
Attività produttive e turismo in merito alla manifestazione di
Oleis, che sarà inaugurata questa sera e proseguirà fino a
domenica nella splendida cornice di villa Maseri.
L'iniziativa, organizzata dell'associazione Arc Oleis e Dintorni
in Friuli Venezia Giulia e giunta alla quindicesima edizione si
conferma un evento non solo d'intrattenimento, con rilevanti
novità culturali e gastronomiche, ma anche di confronto tecnico e
qualitativo grazie a convegni tematici. Oltre al concorso Olio
dell'Abbate, che premierà le migliori aziende produttrici di
extravergine di oliva della regione (al quale partecipano 16
aziende con 29 campioni), si svolgeranno due convegni tecnici,
numerose sedute di assaggio e laboratori, eventi sportivi,
passeggiate, uscite a cavallo, corsi di pittura per grandi e
bambini e lezioni di potatura degli ulivi. Non mancherà una
fornita enoteca con sommelier per degustazioni guidate e dalle
cucine usciranno piatti prelibati preparati con prodotti del
Friuli Venezia Giulia.
Il primo convegno, organizzato dall'Ersa affronterà il tema della
Cimice asiatica che minaccia le produzioni olivicole, mentre
l'incontro "Qualità e caratteristiche sensoriali delle olive da
tavola in relazione alla tecnologia di produzione", tenuto da
Vasilij Valencic dell'Istituto per l'olivicoltura del Centro di
ricerche scientifiche di Capodistria, toccherà il tema della
produzione mondiale di olive da tavola e la sua costante
crescita, della provenienza delle olive, le caratteristiche e i
requisiti necessari del frutto e i vari sistemi di produzione.
Non mancheranno degustazioni di oli provenienti da Croazia,
Slovenia e Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il
Dipartimento di Scienze Agro Alimentari, Ambientali ed Animali
dell'Università di Udine. Inoltre, si potranno acquistare gli oli
a chilometro zero e degustare prodotti tipici.
ARC/MA/ep