Illustrate nell'info-day con oltre 300 partecipanti, tutte le
novità dei 9 bandi
Udine, 7 dic - La progressiva "professionalizzazione" dei
soggetti di produzione culturale del Friuli Venezia Giulia e
l'incentivazione di un forte dialogo con le attività produttive:
sono questi i due obiettivi su cui si basa la filosofia dei nuovi
bandi per la concessione d'incentivi annuali indetti per il 2022
in materia di promozione delle attività culturali illustrata oggi
in un info day in videoconferenza a cui hanno preso parte 300
partecipanti, nel corso del quale sono stati presentati tutti i
dettagli dei bandi e le novità sulla modalità della presentazione
della domanda.
Nel suo intervento introduttivo l'assessore regionale alla
Cultura ha ringraziato tutti i partecipanti e i protagonisti
della produzione culturale, a cui è assegnato il prezioso e
difficile ruolo di "contribuire a dare la possibilità della
bellezza a tutti, unica arma contro l'imbarbarimento" che
caratterizza sempre più spesso la società e il dibattito
pubblico.
"Abbiamo un compito difficile da compiere in nome della cultura -
ha affermato l'assessore - e anche se nessuno vuole mettere in
dubbio le esigenze di confronto su tesi, anche se sono basate su
condizioni non scientifiche, ciò a cui stiamo assistendo è un
progressivo imbarbarimento. La cultura potrà contribuire a
rasserenare gli animi, riportando il rispetto tra i valori che
guidano la società. Un grazie va a voi a al vostro lavoro con cui
siamo certi potremo affrontare al meglio il cammino verso il 2025
quando Gorizia/Nova Gorica sarà Capitale della cultura".
Non a caso i criteri delle premialità dei nove bandi, di cui 7
ordinari e 2 tematici, con una dotazione finanziaria complessiva
attuale di 4,37 milioni di euro, prenderanno in considerazione la
presenza di iniziative culturali di avvicinamento all'evento
"Go!2025 - Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura
2025": in sostanza, per progetti pensati a Gorizia o rivolti
idealmente alla capitale della cultura 2025.
La novità tra i nove bandi è il tematico trasversale dedicato
all'approfondimento della figura di Pier Paolo Pasolini nel
centenario della sua nascita, con una dotazione di 200mila euro.
Gli altri, con relativa assegnazione sono quello per iniziative
legate ad eventi, festival, stagioni o rassegne di spettacolo dal
vivo (2,2 milioni di euro); quello per manifestazioni musicali
delle orchestre della regione (220mila euro) e cinematografiche
(120mila euro); quello per festival cinematografici
internazionali (100mila euro); per la divulgazione umanistica
(750mila euro) e scientifica (130mila euro) e mostre (450mila
euro). A questi si aggiunge il tematico su Creatività (200mila
euro) per iniziative progettuali riguardanti attività culturali
per favorire l'incontro del mondo produttivo con la creatività.
Per la maggior parte, i beneficiari sono gli enti locali, gli
enti pubblici del Friuli Venezia Giulia; le articolazioni
territoriali di enti pubblici nazionali presenti nel Friuli
Venezia Giulia; gli enti privati senza fine di lucro e le società
cooperative che svolgono attività prevalentemente o
esclusivamente culturali o artistiche. Dell'avviso Creatività
beneficiari sono, oltre agli enti privati no profit, le società
cooperative, i gruppi e sezioni giovanili di associazioni di
categoria, le università e i loro consorzi.
Alcune novità che sono state introdotte con il bando "Ripartenza"
e hanno dimostrato la loro utilità e beneficio vengono recepite
anche nella struttura dei nove bandi 2022, come ad esempio la
possibilità di partenariati più liberi e la possibilità di
annoverare tra i partner imprese culturali e creative.
La più importante novità che accumuna sia gli avvisi ordinari che
quelli tematici è infatti la possibilità del partenariato libero
- viene quindi a cadere l'esclusività che caratterizzava il
rapporto di un partner, che in passato poteva legarsi a una sola
proposta progettuale - mentre per quello che concerne gli avvisi
tematici Creatività e Pasolini la novità di quest'anno è che
possono essere presenti anche partner con scopo di lucro (con
sede legale o operativa in Fvg) e partner co-beneficiari (tra
questa categoria non non possono essere partner con scopo di
lucro e i soggetti esclusi per legge). Il soggetto beneficiario,
inoltre, può trasferire ai parnter co-beneficiari una quota
dell'incentivo concesso nella misura massima del 30%
dell'incentivo concesso in presenza di un partner co-beneficiario
e del 40% in presenza di due o più partner co-beneficiario.
Per quanto riguarda la semplificazione, la grande novità è
rappresentata dall'eliminazione dell'obbligo di allegare in sede
di presentazione della domanda le schede partner. Le istanze di
contributo dovranno essere presentate esclusivamente in modalità
informatica accedendo al sito www.regione.fvg.it nella sezione
attività culturali a partire dalle ore 8 del 9 dicembre e fino le
16 del 17 gennaio 2022.
Il consiglio che è stato fortemente veicolato nel corso dell'info
day è quello di non aspettare di caricare le domande all'ultimo
minuto. Le graduatorie - è stato reso noto - presumibilmente
saranno pronte entro febbraio.
Tra le novità in sede di criteri valutativi, oltre
all'inserimento del già citato criterio "avvicinamento a
Gorizia-Nova Gorica" valido per tutti gli avvisi tranne che per
il tematico "Pasolini", va segnalata l'uscita di scena del
criterio della storicità, mentre tra quelle in sede di
rendicontazione la necessità di firma digitale.
ARC/EP/al
L'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli
Foto Regione FVG