Digitale: Callari, va creata piattaforma europea per istanze territori
Trieste, 12 nov - "Cooperazione, semplificazione,
sburocratizzazione, insieme alla capacità di legiferare in modo
più efficace e alla digitalizzazione come strumento per
raggiungere risultati migliori sono i concetti che riassumono in
modo più completo il concetto di better regulation". Lo afferma l'assessore ai Servizi generali e Sistemi informativi
del Friuli Venezia Giulia, Sebastiano Callari, che oggi ha
partecipato al gruppo di lavoro della Conferenza dei Presidenti
delle Assemblee regionali europee con poteri legislativi (Calre)
che in modalità telematica ha affrontato il tema "Legiferare
meglio e valutazione delle politiche pubbliche". Nel corso del suo intervento Callari si è soffermato in
particolare sul processo di semplificazione già avviato dalla
Giunta Fedriga. "Si tratta di un argomento di cui si parla da 20
anni - ha sottolineato l'assessore -. L'esigenza di semplificare
i processi legislativi e burocratici riguarda infatti sia i
parlamenti nazionali che quelli regionali, chiamati a colmare il
solco fra l'attività normativa e le reali esigenze del territorio
e delle imprese". "Prima dell'inizio dell'emergenza pandemica, nel gennaio del 2020
- ha ricordato Callari -, abbiamo portato in Aula la legge
Semplifica Fvg, una sorta di cornice normativa che mira a
promuovere un approccio uniforme, coerente e traversale alla
tematica della semplificazione, perseguendo una maggiore qualità
della produzione e dell'azione legislativa e potenziando il
coordinamento, mai stato facile, tra chi fa le norme e chi deve
mettere in moto il processo amministrativo". "L'obiettivo di questo provvedimento - ha sottolineato
l'assessore - racchiude l'iniziativa e la responsabilità di
dettare direttive, la capacità di presidiare le tempistiche e di
valutare i risultati dell'azione di semplificazione mantenendo
distinte le competenze sia degli uffici regionali quanto quelle
dei singoli assessorati". "Per ridurre il rischio di creare norme di difficile applicazione
e in contrasto con molti processi amministrativi, abbiamo
costituito infatti Comitato per la semplificazione. Le nuove
leggi - ha aggiunto Callari - devono saper ascoltare sia chi le
deve mettere in moto che i cittadini che successivamente dovranno
rispettarle o utilizzarle". "Fondamentale in questo ambito è certamente la digitalizzazione
che ci consente di superare molti vincoli del passato. Per essere
competitivi in un mercato sempre più globalizzato e in una Europa
stretta tra due colossi come Cina e Usa, diventa strategico
mettere in campo provvedimenti legislativi e procedure semplici". In conclusione Callari ha parlato dello sforzo che deve essere
fatto per giungere quanto prima a una piattaforma digitale
europea che possa raccogliere tutte le istanze e le attività dei
vari Paesi membri. "Con la rivoluzione digitale non dobbiamo correre il rischio di
escludere alcuni cittadini. Non dobbiamo sottostare alle logiche
imposte dai grandi player internazionali. Abbiamo l'obbligo
invece di essere sempre più inclusivi e vicini alle esigenze
delle persone e di rimanere indipendenti dalle multinazionali del
settore. Per raggiungere questo obiettivo - ha sostenuto in
conclusione Callari - è necessario realizzare uno strumento che
abbia la forza di penetrare in tutti i territori europei".
ARC/RT/gg
L'assessore Callari insieme al presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia Zanin
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