Famiglia: Rosolen, dal 2022 contributi per attività extra scolastiche
Attraverso la Dote famiglia aiuti per nuclei con Isee fino a
30mila euro per incentivare natalità e lavoro femminile
Trieste, 11 nov - "Con Dote famiglia ci siamo posti tre
obiettivi: promuovere il benessere familiare; favorire la
conciliazione per le mamme e i papà tra vita privata e attività
lavorativa; sostenere i genitori nell'educazione dei figli". Lo
afferma l'assessore regionale a Lavoro e Famiglia Alessia Rosolen
sul disegno di legge sulla famiglia che punta, grazie ad
un'importante misura contenuta nel testo, a favorire la fruizione
di attività culturali, sportive ed educative ai figli minori
delle famiglie residenti in Friuli Venezia Giulia. La misura, che
per la prima volta viene messa in campo dalla Regione, vale oltre
25 milioni di euro e sarà effettiva a partire dal prossimo anno.
"Uno sforzo importante compiuto dall'intera Giunta regionale - ha
spiegato Rosolen -, per il quale ringrazio il governatore Fedriga
che ha saputo offrire una risposta concreta alle richieste da
parte delle famiglie e che trova spazio in questa legge a
corollario di quanto già garantito per il diritto allo studio.
Oggi non tutti i minori vivono in nuclei che possono permettersi
di sostenere i costi per accedere a spazi culturali, servizi
formativi, visite didattiche o praticare attività sportiva,
frequentare un centro estivo o un dopo-scuola. Noi di questo
vogliamo farci in parte carico con l'obiettivo di garantire la
parità di accesso ai servizi delle fasce deboli e a completamento
di una strategia complessiva di supporto alla famiglia per
incentivare natalità e lavoro femminile".
"Con questa nuova misura, in sintonia con le politiche nazionali
ed europee di contrasto alla povertà educativa minorile,
intendiamo favorire la frequentazione da parte dei minori di
attività extrascolastiche che rappresentano un'importante
opportunità per i bambini e per i ragazzi di condividere il tempo
libero con i coetanei e di crescere in contesti educativi
strutturati e di supporto alla genitorialità - ha proseguito
Rosolen -. Una misura capace di innescare un circolo virtuoso in
grado di garantire a tutti i minori residenti in Regione di
accedere ad attività normalmente a pagamento e di incrementare e
qualificare spazi e progetti erogati da soggetti pubblici,
privati e del Terzo settore dedicati al tempo libero dei ragazzi
e delle famiglie: una leva per la crescita dei servizi educativi
e di conciliazione del territorio e degli enti che li erogano".
"Fare figli non è un lusso - ha concluso Rosolen -. Con la Dote
famiglia ci impegniamo a rimuovere gli ostacoli che gravano sulla
famiglia e che frenano, da un lato, la piena realizzazione dei
progetti di vita delle giovani coppie, dall'altro limitano le
possibilità di svago, crescita e rafforzamento delle competenze
dei minori".
Dote famiglia prevede un contributo annuale ai genitori residenti
in Friuli Venezia Giulia in possesso di Carta Famiglia e con Isee
non superiore ai 30 mila euro, per le spese sostenute per
percorsi di sostegno scolastico, servizi culturali e turistici,
percorsi didattici e attività sportive. L'intensità del
contributo è modulata in relazione al numero dei figli a carico,
alla presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare
e alla residenza continuativa nel territorio regionale. Il
provvedimento è cumulabile con altri benefici di natura pubblica
o sgravi fiscali concessi per la spesa non coperta dalla Dote
famiglia.
ARC/COM/ma
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