Dopo 5 anni dalla sua istituzione, ai sensi dell'articolo 31 della legge regionale 1/2006, sono stati rinnovati i 15 membri elettivi del Consiglio delle autonomie locali.
I nuovi componenti sono i Comuni di Artegna, Cervignano del Friuli, Cordenons, Medea, Montereale Valcellina, Muggia, Ragogna.
Escono dal Consiglio i Comuni di Attimis, Tavagnacco, Pasiano di Pordenone, Mossa, Cavasso Nuovo, San Dorligo della Valle, Precenicco.
Sono stati invece riconfermati Cividale del Friuli, Maniago, Monfalcone, Prata di Pordenone, Roveredo in Piano, Santa Maria la Longa, Sauris e Tarvisio.
Il Consiglio delle autonomie risulta quindi così composto:
CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI
NUOVA COMPOSIZIONE
COMPONENTI DI DIRITTO
Provincia di Gorizia
Provincia di Pordenone
Provincia di Trieste
Provincia di Udine
Comune di Gorizia
Comune di Pordenone
Comune di Trieste
Comune di Udine
COMPONENTI ELETTIVI
Comune di Medea
Comune di Monfalcone
Comune di Maniago (interamente montano)
Comune di Montereale Valcellina (interamente montano)
Comune di Cordenons
Comune di Prata di Pordenone
Comune di Roveredo in Piano
Comune di Muggia
Comune di Artegna (interamente montano)
Comune di Sauris (interamente montano)
Comune di Tarvisio (interamente montano)
Comune di Cervignano del Friuli
Comune di Cividale del Friuli
Comune di Ragogna
Comune di Santa Maria La Longa
ELEZIONE ORGANI INTERNI E PARTECIPAZIONE ALLE COMMISSIONI TECNICHE
Con il decreto n. 770 del 15 marzo 2011 l’Assessore alla funzione pubblica, autonomie locali
e coordinamento delle riforme, Andrea Garlatti, ha dato atto della nuova composizione del Consiglio
delle autonomie locali. Entro 90 giorni da tale data, così come previsto dal regolamento interno,
Il CAL è chiamato ad eleggere il Presidente, Il Vicepresidente e l’Ufficio di presidenza.
Fino a tale elezione la presidenza è retta dal Sindaco di Gorizia Ettore Romoli.
Nelle more dell’elezione degli organi interni, al fine di assicurare la regolare conduzione
delle istruttorie degli atti sottoposti al vaglio del CAL, ciascun componente è chiamato ad
esprimere la propria adesione alle singole commissioni tecniche così come definite dall’articolo 11
del Regolamento.