Il Consorzio italo-francese VIGNA ha completato il sequenziamento del genoma della vite. Al
progetto hanno partecipato attivamente l'Università di Udine e l'Istituto di Genomica Applicata,
che hanno anche avviato alcuni progetti applicativi di rilevante interesse per il mondo
vitivinicolo, come la caratterizzazione molecolare delle varietà e dei cloni, la creazione di nuove
varietà resistenti alle malattie, la messa a punto di nuovi metodi di analisi dei profili
metabolici e di selezione assistita basata sulle informazioni derivanti dalla sequenza del genoma
di vite.
Il progetto nel suo insieme ha visto coninvolti finanziariamente la Regione (in particolare
la Direzione centrale risorse agricole, naturali, forestali e montagna, con la legge
sull'innovazione), il sistema bancario regionale, produttori e vivaisti.
Il consorzio VIGNA, l'Università di Udine e l'Istituto di Genomica Applicata hanno presentato
tutti questi risultati in un convegno che si è tenuto a Udine, presso l'auditorium della nuova
sede della Regione, nei giorni 7 e 8 marzo.