Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
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L'Assessore Violino a Paularo: "Compiti di Vigilanza importanti per il Corpo Forestale Regionale"
Vigilanza ambientale e controlli agroalimentari: sono i compiti che ha acquisito di recente il Corpo Forestale Regionale (CFR) del Friuli Venezia Giulia, su delega dello Stato, e ai quali la Regione annette grande importanza.
Lo ha ribadito l'assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino intervenendo alla cerimonia dei festeggiamenti di San Giovanni Gualberto, Patrono dei Forestali, a Paularo nella ex caserma Maronese. Violino, che ha preso la parola dopo il saluto del sindaco di Paularo Onorio Faleschini, e la relazione sull'attività del CFR del direttore centrale Luca Bulfone, ha infatti posto l'accento sulle nuove competenze del Corpo. Riferendosi in particolare a quelle di carattere agroalimentare, ha ricordato la rilevanza dei controlli sulla qualità dei prodotti, che si riflette positivamente sull'immagine dell'intera filiera e sulle carature delle tipicità. Controlli, che sono essenziali anche per la tutela delle eccellenze dell'agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, come il Prosciutto di San Daniele e il formaggio Montasio e contro le possibili frodi. Anche per questi motivi, Violino ha ricordato che di recente la Regione ha avviato le pratiche per l'assunzione di quattro nuove guardie forestali, che andranno in parte a colmare le carenze nell'organico del CFR. Come ha soggiunto l'assessore, si tratta di un segnale di attenzione importante da parte dell'Amministrazione regionale, specialmente se si considera l'attuale situazione congiunturale.
"È un passo avanti importante, anche se un piccolo passo - ha affermato Violino - per la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale, ambientale, e delle nostre peculiarità e tipicità, specialmente se si considera il patrimonio di conoscenza del territorio e della comunità locale che ciascun uomo del CFR reca con sé". Per questo le nuove guardie dovranno inizialmente affiancare i forestali in servizio, per acquisire le competenze che derivano esclusivamente dall'esperienza, e che non si possono ricavare da semplici corsi di formazione, ancorché mirati.
Le celebrazioni di San Giovanni Gualberto a Paularo sono state organizzate dal CFR in collaborazione con il Comune di Paularo, con il concorso del Gruppo di Protezione civile di Paularo, della Pro Loco, del Gruppo ANA e delle associazioni locali. La Santa Messa è stata celebrata da don Andrea Rossi dei Monaci Vallombrosani, parroco del Santuario della Madonna delle Grazie di Pordenone. I benedettini vallombrosani hanno la loro casa madre nell'Abbazia di Vallombrosa, nel fiorentino, accanto all'eremo circondato di boschi che fu costruito da San Giovanni Gualberto, per questo proclamato Patrono dei Forestali.
Lo ha ribadito l'assessore regionale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali Claudio Violino intervenendo alla cerimonia dei festeggiamenti di San Giovanni Gualberto, Patrono dei Forestali, a Paularo nella ex caserma Maronese. Violino, che ha preso la parola dopo il saluto del sindaco di Paularo Onorio Faleschini, e la relazione sull'attività del CFR del direttore centrale Luca Bulfone, ha infatti posto l'accento sulle nuove competenze del Corpo. Riferendosi in particolare a quelle di carattere agroalimentare, ha ricordato la rilevanza dei controlli sulla qualità dei prodotti, che si riflette positivamente sull'immagine dell'intera filiera e sulle carature delle tipicità. Controlli, che sono essenziali anche per la tutela delle eccellenze dell'agroalimentare del Friuli Venezia Giulia, come il Prosciutto di San Daniele e il formaggio Montasio e contro le possibili frodi. Anche per questi motivi, Violino ha ricordato che di recente la Regione ha avviato le pratiche per l'assunzione di quattro nuove guardie forestali, che andranno in parte a colmare le carenze nell'organico del CFR. Come ha soggiunto l'assessore, si tratta di un segnale di attenzione importante da parte dell'Amministrazione regionale, specialmente se si considera l'attuale situazione congiunturale.
"È un passo avanti importante, anche se un piccolo passo - ha affermato Violino - per la tutela e la valorizzazione del patrimonio forestale, ambientale, e delle nostre peculiarità e tipicità, specialmente se si considera il patrimonio di conoscenza del territorio e della comunità locale che ciascun uomo del CFR reca con sé". Per questo le nuove guardie dovranno inizialmente affiancare i forestali in servizio, per acquisire le competenze che derivano esclusivamente dall'esperienza, e che non si possono ricavare da semplici corsi di formazione, ancorché mirati.
Le celebrazioni di San Giovanni Gualberto a Paularo sono state organizzate dal CFR in collaborazione con il Comune di Paularo, con il concorso del Gruppo di Protezione civile di Paularo, della Pro Loco, del Gruppo ANA e delle associazioni locali. La Santa Messa è stata celebrata da don Andrea Rossi dei Monaci Vallombrosani, parroco del Santuario della Madonna delle Grazie di Pordenone. I benedettini vallombrosani hanno la loro casa madre nell'Abbazia di Vallombrosa, nel fiorentino, accanto all'eremo circondato di boschi che fu costruito da San Giovanni Gualberto, per questo proclamato Patrono dei Forestali.
FOTO: Marco Pradella