Continuano con grande successo di pubblico gli incontri con la popolazione della
Carnia iniziati il 24 novembre u.s. a Paularo sulla presentazione della bozza di piano di gestione
delle zone protette "Natura 2000 delle Alpi Carniche organizzati dal Servizio Caccia Pesca e
Ambienti Naturali, Direzione Centrale alle Risorse rurali, agroalimentari e forestali, che hanno lo
scopo di informare e coinvolgere la popolazione residente nei suddetti Comuni sui Piani di gestione
delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) e dei Siti di Interesse Comunitario (SIC) individuate
e riconosciute dall’Unione Europea. L’istituzione di queste aree naturali soggette a tutela è un
chiaro indicatore delle ricchezze naturali del territorio, che deve essere tutelato e salvaguardato
come patrimonio della collettività e in accordo con chi direttamente lo vive e lo frequenta.
E’ a questo scopo che viene sollecitata la partecipazione attiva della popolazione al
processo partecipativo che porterà alla redazione del Piano di Gestione, documento che indicherà le
modalità di tutela e salvaguardia dell’area di interesse. Gli incontri saranno finalizzati a
informare i cittadini e a concordare con essi le azioni da indicare nel documento.
Questi importanti appuntamenti costituiscono il punto di partenza di un processo
partecipativo che vedrà coinvolti, su tavoli di confronto e forum, tutti i portatori di interesse
del territorio quali ad esempio: agricoltori, cacciatori, pescatori, associazioni culturali e
sportive, attività turistiche e altri ancora.
Le date degli ultimi incontri aperti alla popolazione sono le seguenti:
1 Dicembre alle ore 17.30 presso la sala Consiliare del Comune di Pontebba,
Piazza Garibaldi 1;
2 Dicembre alle ore 17.30 la sala riunioni del CESFAM, via Roma 40 - Paluzza, per i
Comuni di Paluzza, Ligosullo, Treppo Carnico, Ravascletto e Cercivento.
ALLEGATO:
locandina,
invito
INFO: s.caccia.pesca.amb.naturali@regione.fvg.it dott. Gabriele Iacolettig, Tel. 0432 555236, Indirizzo: via Sabbadini 31, Udine.
Foto: Archivio Direzione Centrale risorse rurali, agroalimentari e forestali