Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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In corso il censimento degli uccelli acquatici svernanti in Friuli Venezia Giulia

 

 

Dall’8 fino al 24 gennaio prossimo si sta tenendo in tutta la regione il censimento annuale degli uccelli acquatici svernanti. Si tratta di un monitoraggio faunistico di rilevante importanza, che si svolge a livello internazionale su iniziativa di Wetlands International (l’unica organizzazione mondiale dedicata alla conservazione ed allo sviluppo sostenibile delle zone umide) e che viene coordinato in Italia dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale. In Friuli Venezia Giulia il censimento, che ha tradizione ormai trentennale, è coordinato dall’U fficio studi faunistici della Direzione centrale risorse agricole, naturali e forestali della Regione e dall’associazione A.ST.O.R.E.-FVG, che raccoglie la maggior parte degli oltre 40 tra rilevatori abilitati e collaboratori impegnati. Al censimento collaborano inoltre numerose altre istituzioni, tra cui le Riserve Naturali Regionali della Foce dell’Isonzo, delle Foci dello Stella, della Valle Canal Novo e della Valle Cavanata.
I censimenti sono effettuati in quasi 150 diverse zone umide, alle quali va aggiunto il censimento di circa una cinquantina di dormitori di varie specie (aironi, cormorani, limicoli) che sono presenti all’interno delle zone umide, ma per i quali è necessario programmare un censimento specifico.
Il Friuli Venezia Giulia ospita infatti popolazioni di rilevanza nazionale per alcune specie, legate in particolare al sistema lagunare e costiero. Basti pensare che nello scorso gennaio 2009 sono state segnalate 97 specie con oltre 135.000 individui complessivamente svernanti.
Tale monitoraggio rappresenta pertanto uno strumento indispensabile per ottenere le informazioni necessarie allo sviluppo di valide politiche di conservazione delle popolazioni di uccelli e dei loro habitat, sia a livello locale sia a livello globale.
I dati sono infatti utilizzati a supporto delle diverse tematiche gestionali per i quali la Regione è competente in campo faunistico, ed in particolare per i fini previsti dalle direttive comunitarie “Habitat” (92/42/CEE) e “Uccelli” (79/409/CEE). A tale scopo, in tema di avifauna acquatica, la Regione, a seguito della conclusione del progetto internazionale ANSER (Interreg IIIA Transfrontaliero Adriatico), ha recentemente predisposto, assieme alle Università degli Studi di Trieste e di Udine, una nuova iniziativa progettuale denominata ANSER2 nell’ambito del Programma di Cooperazione Transfrontaliera IPA-Adriatico.

 

INFO: daniele.deluca@regione.fvg.it ; ifr@regione.fvg.it
Servizio tutela ambienti naturali e fauna; Ufficio studi faunistici; tel. 0432 - 555334

 

Foto: archivio LIPU