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Violino su insediamento produttivo a Platischis

Non è la soluzione da applicare su larga scala al problema dell'agricoltura di montagna, ma si tratta certamente di un tassello per il rilancio del settore primario nelle aree svantaggiate.
Così l'assessore regionale alle Risorse agricole, naturali, forestali, Claudio Violino, ha commentato mercoledì 2 dicembre, il Progetto di Insediamento Produttivo Agricolo (PIPA) di Platischis, in Comune di Taipana.
Un'iniziativa di riordino fondiario in montagna, che mira a rilanciare l'utilizzo di terreni rurali un tempo coltivati. Terreni che sono rappresentati da 270 particelle catastali appartenenti a oltre 500 proprietari, caratterizzate da una superficie media di 473 metri quadrati per una superficie complessiva dell'intervento di 12,88 ettari. Terreni che saranno acquisiti dal Comune per essere affittati a coltivatori.
Secondo Violino, si tratta di un progetto pilota, realizzato dalla Kmecka zveva-Associazione Agricoltori della provincia di Udine, che sarà replicato dall'Amministrazione anche in altre località montane: a Taipana, Trasaghis, Sutrio e Preone.
Questo tipo di intervento, cioè le iniziative PIPA, comporta però costi elevati per la pubblica amministrazione. Le spese (in questo caso 400 mila euro), sono dovute perlopiù agli oneri fiscali e ai costi legati alle operazioni di riordino fondiario. Perché gli interventi siano remunerativi, come ha aggiunto Violino - "occorrerà pertanto tarare i nostri modelli di sviluppo rispetto alle reali capacità del territorio di fornire risorse".
L'intervento di Platischis verrà realizzato con i finanziamenti previsti dalla LR 16/2006 sul riordino fondiario. Riordino che prevede interventi strutturali e territoriali sulla proprietà fondiaria e sui beni rurali in affitto.
Per Violino, specialmente in questo periodo di crisi economica il riordino rappresenta un elemento strategico della politica agricola regionale. In quanto l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia sconta un'eccessiva polverizzazione, frammentazione, dispersione fondiaria, che l'assessore ha definito "devastante" per il settore.
L'iniziativa, secondo il sindaco di Taipana, Elio Berra, consentirà non solo di ridare fiducia alla gente del posto, ma anche di rilanciare la fiducia sulle potenzialità della montagna tra i possibili operatori agricoli interessati e di rivitalizzare l'interesse per l'area.
Infatti, come hanno spiegato i tecnici, sulle sei macro particelle che verranno date in affitto dal Comune, potranno essere coltivate con efficacia le ciliegie, le susine, tutti gli ortaggi autunnali. Mentre vi potrà essere praticato anche il pascolo, specialmente dei capi ovicaprini e suini.

Foto: Marco Pradella