Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia

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AgriFor/numero sedici






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Una nuova pubblicazione della Regione su volpe e rabbia silvestre

 


Come riconoscere la volpe affetta da rabbia, cosa devono fare i cacciatori per non contrarre la malattia, come ci si deve comportare se si viene morsi da un animale selvatico o se ci si imbatte in un esemplare ferito o morto, e ancora cosa sta facendo la Regione Friuli Venezia Giulia per contrastare il diffondersi della malattia: a tutte queste domande offre una risposta esauriente il nuovo opuscolo informativo intitolato “La Volpe. Aspetti ecologici, biologici e gestionali in Friuli Venezia Giulia”, realizzato dall'Ufficio Studi faunistici della Regione in collaborazione con l'Istituto zooprofilattico delle Venezie e l'Università di Trieste.
La pubblicazione giunge in un momento particolarmente opportuno, quando l'estendersi dei casi di rabbia, riscontrati su volpi e altri mammiferi negli ultimi mesi in diverse località regionali, sta destando tra la popolazione forti preoccupazioni, a volte però accentuate da articoli di cronaca che rischiano di creare confusione e falsi allarmi.Ecco allora che l'opuscolo informativo, promosso dalla Regione in occasione della “Giornata mondiale sulla rabbia” (una manifestazione di livello internazionale per promuovere l'informazione su questa malattia), ha il merito di fornire indicazioni precise su cos'è la rabbia, come si manifesta, in che modo e a chi si trasmette e come va affrontata in termini di prevenzione e cura.
La pubblicazione, ricca di immagini esplicative, insegna anche a riconoscere i segni di presenza di una volpe ed a comprendere alcuni suoi comportamenti.
Fornisce inoltre numerose informazioni sulla sulla gestione delle popolazioni selvatiche in Friuli Venezia Giulia sia in aree di presenza della rabbia che nei territori ove la malattia non è arrivata.
Per chi fosse interessato, è possibile richiederne una copia inviando una e-mail all’Ufficio studi faunistici della Regione, all’indirizzo ifr@regione.fvg.it, oppure scaricando l'opuscolo dal sito dell’Amministrazione regionale www.regione.fvg.it.

Foto: Luca Cristofoli