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La Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia intende finanziare progetti di ricerca nella filiera dell’Idrogeno rinnovabile, allo scopo di consolidare gli investimenti realizzati con l’Avviso Infrastrutture e valorizzare competenze e conoscenze attive sul territorio nell’ambito della rete dei soggetti che stanno contribuendo allo sviluppo di queste nuove tecnologie.
Attraverso il finanziamento previsto, l’Amministrazione Regionale mira inoltre ad accrescere e integrare la competitività dell’intero sistema regionale nel settore dell’idrogeno rinnovabile mediante l’attivazione di ricerche collaborative di interesse per la comunità scientifica e per le imprese lungo l’intera catena di valore dell’idrogeno, favorendo pertanto la creazione delle filiere e l’attrazione di investimenti.
I progetti sono finanziati nell’ambito della LR 13/2023, articolo 7, commi 14 e 15 bis con risorse risultanti come economie derivanti tanto dalle normali economie gestionali quanto anche all’effetto «spiazzamento» indotto da misure PNRR analoghe o complementari nel frattempo intervenute e che ad essi si sono affiancate nella Sezione Speciale del Piano Sviluppo e Coesione (PSC) 14-20 della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, assegnate a copertura di riprogrammazioni del Piano operativo regionale FSE 14-20 intervenute in supporto all’emergenza da COVID-19.
Indice dei contenuti
Di cosa si tratta
L’avviso è finalizzato alla selezione di progetti di ricerca attuati dai soggetti di cui al art.
5 nell’ambito delle infrastrutture realizzate o ammodernate attraverso il finanziamento concesso
con l’”Avviso Infrastrutture” ed aventi ad oggetto:
a. la produzione dell’idrogeno rinnovabile;
b. tecnologie innovative per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno e la sua
trasformazione in derivati ed elettrocarburanti;
c. celle a combustibile per applicazioni stazionarie e di mobilità;
d. sistemi intelligenti di gestione integrata per migliorare la resilienza e l’affidabilità
delle infrastrutture intelligenti basate sull’idrogeno.
Proponenti
I progetti di ricerca dovranno essere elaborati e proposti dagli Istituti, Università e centri
di ricerca che hanno partecipato all’investimento (realizzato con risorse regionali in maniera
complementare a quelle del PNRR - Progetti Bandiera, per un importo di oltre 11 Milioni di Euro)
con il quale sono stati finanziati progetti per la costruzione o l’ammodernamento di infrastrutture
di ricerca nell’ambito della produzione ed utilizzo dell’idrogeno rinnovabile. Tali progetti
dovranno essere attuati in costante sinergia con la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, quale
beneficiario dell’Operazione. Gli Enti interessati sono i seguenti:
a. Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS;
b. Università degli Studi di Udine;
c. Università degli Studi di Trieste;
d. Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) - IOM;
e. Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste - Area Science Park;
f. Elettra - Sincrotrone Trieste S.C.p.A.;
g. Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati.
Dotazione finanziaria
Le risorse disponibili ammontano complessivamente a euro 4.700.000,00, ripartite in funzione della numerosità delle infrastrutture realizzate e della relativa dimensione dei finanziamenti concessi con l’Avviso Infrastrutture:
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Ente di ricerca
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Importo concesso Avviso infrastrutture
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N. Infrastrutture finanziate
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Riparto finanziario
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Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste - Area Science Park
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1.893.327,00
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2
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790.000,00
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Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR)
|
863.000,00
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1
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365.000,00
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Elettra - Sincrotrone Trieste S.C.p.A.
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735.200,00
|
1
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320.000,00
|
|
Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS
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961.500,00
|
1
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410.000,00
|
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Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati
|
440.000,00
|
1
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185.000,00
|
|
Università degli Studi di Trieste
|
3.505.600,00
|
4
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1.485.000,00
|
|
Università degli Studi di Udine
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2.687.000,00
|
3
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1.145.000,00
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Durata dei progetti
La Regione stipulerà in convenzione con i soggetti attuatori. I progetti devono avere una durata massima di 48 mesi a partire dalla data di avvio.
Con riferimento alle spese di personale, i nuovi contratti di lavoro attivati con il personale impegnato nella ricerca dovranno prevedere una durata minima di almeno un anno, e, ove compatibile, con la tipologia dell’ente, fare riferimento ai nuovi istituti contrattuali introdotti dalla Legge 79 del 5/06/2025, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45, recante ulteriori disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del Piano nazionale di ripresa e resilienza e per l'avvio dell'anno scolastico 2025/2026, fermo considerando la piena operatività del quadro giuridico relativo a tali contratti. Non sono ammesse spese relative a contratti in essere la cui durata residua a far data dall’avvio del progetto risulti inferiore a un anno, salvo il caso in cui detti contratti, alla loro scadenza, vengano rinnovati o prorogati per almeno un ulteriore anno.
Spese ammissibili
Sono rimborsate le seguenti spese:
a) spese per il personale impiegato nelle attività di ricerca e in via residuale altre spese
di personale (a titolo esemplificativo: personale di supporto, amministrativi, ecc.);
b) altre spese diverse da spese di personale afferenti o rientranti nelle tipologie indicate
nel piano dei costi per le attività non formative di cui alle Linee Guida per l’ammissibilità delle
spese, riconosciute a forfait nella misura massima del 40% dell’importo riconosciuto per le spese
di cui alla lettera a).
Presentazione delle domande
I richiedenti possono presentare domanda a partire dalle ore 09:30 del giorno 1 settembre 2025 fino alle ore 12:00 del giorno 26 settembre 2025.
La domanda deve essere presentata attraverso il sistema telematico " ISTANZE ONLINE " a partire dal 1 settembre 2025, a cui si accede da questa pagina (vedasi colonna sulla destra).
Alla domanda deve essere allegata la documentazione prevista, redatta secondo i fac-simile pubblicati nella sezione "modulistica" accessibile dal menu di destra di questa pagina, pulsante "modulistica".
Procedimento istruttorio e di valutazione delle domande
La selezione delle proposte progettuali si articola nelle seguenti fasi:
a. fase istruttoria di verifica di ammissibilità delle proposte progettuali;
b. fase di selezione delle proposte progettuali secondo la modalità di valutazione di
coerenza con l’applicazione dei criteri riportati nel bando.
Obblighi dei soggetti attuatori
Gli obblighi e i vincoli dei soggetti attuatori sono elencati all’art. 6 dell’Avviso.
Rendicontazione
Le spese relative ai progetti di ricerca sono rendicontate dai soggetti attuatori secondo l’o pzione di semplificazione indicata all’art. 56 comma 1 del Regolamento (UE) 2021/1060, prevedendo un tasso forfettario fino al 40% calcolato sui costi diretti ammissibili per il personale secondo quanto disposto dall’Art. 17 del bando.
Contatti
Direzione centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia
Direttore centrale Unità operativa specialistica ricerca, innovazione, fondo sociale europeo
plus e altri fondi comunitari
Trieste - Via S. Francesco, 37
PEC
lavoro@certregione.fvg.it
Michela Giarle
Udine - Via Ippolito Nievo, 20
email
michela.giarle@regione.fvg.it
telefono 0432 555953


