La
Regione Friuli Venezia Giulia, con i
Comuni di Gorizia e Monfalcone, promuove un vasto
progetto multidisciplinare
, ideato e curato da Marco Goldin, sulla figura di Giuseppe Ungaretti, in occasione delle
manifestazioni legate a “Gorizia 2025 - Capitale europea della cultura”, assieme a Nova
Gorica.
Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia
è il titolo complessivo di
due mostre che si terranno dal 26 ottobre 2024 al 4 maggio 2025 e di
uno spettacolo teatrale che anticiperà le due mostre e che si svilupperà in alcuni teatri
della regione (tutte le informazioni su
www.lineadombra.it). Le esposizioni si svolgeranno nel
Museo di Santa Chiara a Gorizia e nella Galleria comunale d’arte contemporanea di Monfalcone.
A Gorizia ci sarà
il racconto di Ungaretti poeta e soldato sul Carso, con la partenza che avverrà da un
documentario da vedere e che riassumerà in 25 minuti tutto il percorso. Si tratterà di un
documentario nuovissimo costruito appositamente per questa circostanza, che mescola la vicenda di
Ungaretti poeta e della pubblicazione del suo libro aurorale del 1916,
Il porto sepolto, con la storia del soldato e delle battaglie della Prima guerra mondiale
sul Carso; unitamente alle caratteristiche della morfologia carsica così particolare. Un
progetto completo quindi per il mondo della scuola, tra letteratura, storia, arte e geografia.
Ai piani inferiori del Museo di Santa Chiara ci saranno altri approfondimenti, sempre
affidati a video appositamente realizzati ma anche del tempo bellico, legati alla poesia e alla
storia, anche con reperti e oggetti della Prima guerra mondiale sul Carso, dalle uniformi alle armi
fino agli oggetti della vita quotidiana in trincea. Ma non sarà finita qui, perché alle pareti vi
saranno una sessantina di quadri che dodici importanti pittori italiani contemporanei stanno
realizzando sui luoghi di Ungaretti sul Carso, dal Monte San Michele all’Isonzo. Una galleria di
colori che movimenterà il bianco e nero della guerra, anche con dipinti che ritraggono lo stesso
poeta, pure immortalato in famose fotografie d’epoca ugualmente esposte.
A Monfalcone invece si vedrà un altro tipo di mostra, e cioè
la grande pittura italiana nelle Venezie al tempo di Ungaretti sul Carso. Quello che negli
anni dieci del Novecento i più grandi artisti che operavano sul territorio circostante andavano
realizzando. Un’esposizione ugualmente da non mancare e di grande valore storico, per la presenza,
con tante opere, di pittori fondamentali a livello nazionale e internazionale come Boccioni,
Casorati, Gino Rossi e poi il maggiore scultore italiano del XX secolo, Arturo Martini, assieme a
molti altri. A tutto questo si accompagnerà una ulteriore trentina di quadri degli artisti
italiani già presenti a Gorizia.
Di questo grande progetto e di ogni cosa legata alle mostre
parlerà in anteprima agli insegnanti Marco Goldin, ideatore dell’intero percorso. Il famoso
curatore, che ha sempre avuto un occhio di riguardo per il mondo della scuola,
incontrerà gli insegnanti il giorno
Mercoledì 20 marzo 2024, in una conferenza online (piattaforma Zoom)
,
proposta alle ore 20:45
I dirigenti scolastici e gli insegnanti che vogliano partecipare dovranno registrarsi a questo
link:
https://biglietto.lineadombra.it/fvgdocentiA.aspx
Il 20 marzo, alle ore 15, verrà inviata agli iscritti una mail con il link di Zoom per
partecipare alla conferenza delle ore 20:45.
Per chi si sia registrato, ma non possa assistere in diretta, il 21 marzo, alle ore 13,
verrà inviato il link per accedere alla registrazione video dell’incontro, che resterà disponibile
fino al 28 marzo.
Solo per gli insegnanti che avranno preso parte alla presentazione, verrà rilasciato un
attestato di partecipazione e sarà riservata
una rilevante opportunità: la
visita gratuita alle mostre
in due pomeriggi dedicati in via esclusiva al mondo della scuola, in anteprima rispetto all’a
pertura ufficiale. Per la mostra a Gorizia la visita avverrà il giorno
24 ottobre 2024 dalle ore 14 alle ore 19 (ultimo ingresso ore 18), per la mostra a
Monfalcone la visita avverrà il giorno
25 ottobre 2024 dalle ore 14 alle ore 18 (ultimo ingresso ore 17:15).