Di cosa si tratta

Chi deve fare l’aggiornamento
In diritto si definisce comodato il contratto mediante il quale una parte (comodante) consegna ad un'altra (comodataria) una cosa mobile o un immobile affinché se ne serva per un tempo o per un uso determinato con l'obbligo di restituire la medesima cosa ricevuta. Il "comodato è essenzialmente gratuito". Il contratto può essere stipulato sia per iscritto sia in base ad accordo orale, inoltre il contratto non deve essere registrato se non in casi particolari.
Il comodatario (cioè chi riceve il veicolo) ha l'obbligo di aggiornare la carta di circolazione nel caso in cui il comodante gli conceda in comodato l'uso esclusivo e personale del veicolo per un periodo superiore a 30 giorni “naturali e consecutivi” (sono esentati da tale obbligo i componenti del nucleo familiare, purché conviventi).
Non è invece previsto l’obbligo di aggiornamento del Certificato di Proprietà (C.d.P.) al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.).
Il comodatario può essere sia una persona fisica sia una persona giuridica (Aziende, Enti ed Organizzazioni).
Il comodante può essere:

  • il proprietario (od il "trustee");
  • il locatario, nell'ipotesi di leasing, previo assenso del locatore;
  • l'usufruttuario;
  • l'acquirente, nell'ipotesi di acquisto con patto di riservato dominio, previo assenso del venditore.

È ammessa la possibilità che il comodatario possa a sua volta concedere ad altro soggetto l'uso del veicolo (sub-comodato), in questo caso però non sussiste l’obbligo dell’aggiornamento della carta di circolazione e non è possibile rilasciare tagliando.
È prevista inoltre l’intestazione temporanea per comodato di veicoli aziendali (si veda altra scheda).

Per quali veicoli è previsto l’aggiornamento

L’aggiornamento è previsto per seguenti veicoli, purché immatricolati in uso proprio e utilizzati per il medesimo uso:

  • gli autoveicoli di massa complessiva inferiore o uguale a 6 tonnellate (autovetture, autocarri, ecc.),
  • i motoveicoli,

L’aggiornamento è possibile anche per:

  • gli autoveicoli ad uso speciale (es: autogru) ,
  • i rimorchi massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate.

L’aggiornamento non è ammesso per i seguenti veicoli: i ciclomotori e le macchine agricole ed operatrici inoltre per i veicoli con titolo come: taxi, noleggio da rimessa con conducente, autobus, autotrasporto di cose in conto terzi o con licenza in conto proprio.

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Documenti da presentare

Chi può presentare la domanda
Può presentare la domanda il “comodatario” o, in alternativa, la persona da esso delegata come ad esempio il “comodante” stesso.
Non è ammesso che il comodatario possa rilasciare al comodante una "delega generale" all'espletamento di tutti gli eventuali adempimenti che si rendessero necessari sino alla restituzione del veicolo.

Attenzione : si accede allo sportello solo con la documentazione completa, lo sportello non potrà effettuare le fotocopie mancanti né rilasciare le informazioni già indicate nella presente scheda. Presentare, allo sportello “Veicoli”, la domanda redatta su prestampato TT2119 , avente i seguenti allegati:

  • la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà con la quale il comodante attesta di aver posto il veicolo nella disponibilità del comodatario, alla quale deve essere allegata la fotocopia di un valido documento di identità (o di riconoscimento del comodante stesso);
  • fotocopia della carta di circolazione;
  • fotocopia di documento di identità e del codice fiscale del comodatario;
  • il versamento di 26,20 euro - il pagamento avviene direttamente allo sportello mediante bancomat o carta di credito/debito.

eventualmente anche:

- nel caso il comodatario non presenti personalmente la domanda allo sportello può delegare altra persona mediante:

- nel caso in cui il comodante abbia la disponibilità del veicolo a titolo di leasing, deve essere allegato l'assenso scritto del locatore, affinché il veicolo stesso venga concesso in comodato a terzi, sottoscritto da persona fisica munita del potere di agire in nome e per conto della società di leasing;

- nel caso in cui il comodante abbia acquistato il veicolo con patto di riservato dominio, deve essere allegato l'assenso scritto del venditore affinché il veicolo stesso venga concesso in comodato a terzi; se il venditore con patto di riservato dominio è una persona giuridica, l'assenso è sottoscritto da persona fisica munita del potere di agire in nome e per conto della persona giuridica stessa.

- la fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità con l’originale in visione, in caso il richiedente sia cittadino extracomunitario.

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Al termine

Lo sportello rilascia un tagliando di aggiornamento nel quale è annotato il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita e la residenza del comodatario (ovvero la sede principale o secondaria, se si tratta di persona giuridica), nonché la scadenza del comodato, ed è apposta la dicitura: "Comodato – Intestazione temporanea effettuata ai sensi dell'art. 94, comma 4-bis, c.d.s.".
Nel caso non sia possibile la stampa immediata del tagliando lo si potrà successivamente ritirare presso l’usciere agli sportelli.

SUCCESSIVI AGGIORNAMENTI DELLA CdC
Aggiornamento per modifiche tecniche veicolo
In caso di aggiornamento dei dati tecnici del veicolo, si dovrà provvedere al rilascio del duplicato della carta di circolazione, su istanza del comodatario, alla quale deve essere allegata, oltre a quanto previsto, anche l'espressa autorizzazione del comodante.
Reimmatricolazione
Nel caso di reimmatricolazione le annotazioni relative alla intestazione temporanea saranno automaticamente riportate sulla nuova carta di circolazione .
Duplicato della carta di circolazione per furto, smarrimento, distruzione o deterioramento della carta di circolazione
In caso di furto, smarrimento, distruzione o deterioramento della carta di circolazione si procede alla emissione del duplicato della carta di circolazione e le annotazioni relative alla intestazione temporanea saranno automaticamente riportate sulla nuova carta di circolazione. In questo caso, il duplicato può essere richiesto esclusivamente dall'intestatario, salvo delega ad altro soggetto (compreso l'utilizzatore temporaneo).
Aggiornamento per trasferimento di proprietà
In caso di trasferimento della proprietà di un veicolo è necessaria l’emissione del duplicato della carta di circolazione per effettuare la cancellazione della annotazione stessa.
Variazione delle annotazioni relative al medesimo comodatario
Quando si debba annotare una variazione dei dati relativi al medesimo comodatario, ivi compresa l'ipotesi di proroga della scadenza del comodato, si provvederà a rilasciare un nuovo tagliando di aggiornamento. A tal fine, il comodatario è tenuto a presentare istanza allegando:
  • la propria dichiarazione sostitutiva di certificazione attestante i dati oggetto di variazione ovvero, a seconda dei casi, la dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà con la quale il comodante attesta la nuova scadenza del comodato, alla quale deve essere allegata la fotocopia di un valido documento di identità o di riconoscimento del comodante stesso;
  • il pagamento dell’importo relativo di 26,20 € (con le modalità innanzi indicate).
Vige l’obbligo di richiedere l’aggiornamento per proroga del comodato entro il termine di 30 giorni dalla data in cui la proroga è stata disposta.
Cancellazione dell'annotazione del comodato
Giunta la scadenza del comodato il veicolo rientra nella piena disponibilità dell'intestatario, in conseguenza della scadenza del comodato. L'intestatario può ottenere la cancellazione dell'annotazione del comodato ed il pieno ripristino dello status quo ante mediante richiesta di duplicato della propria carta di circolazione.
Se vi è stata rinuncia del comodatario prima della scadenza del contratto, l'intestatario allega alla istanza di duplicato la propria dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà attestante detta circostanza (vedi dichiarazione in allegato).
Vige l’obbligo di richiedere l’aggiornamento per cessazione anticipata del comodato entro il termine di 30 giorni dalla data in cui si è verificata la cessazione anticipata.
Nuova annotazione di comodato
A scadenza del comodato, ovvero prima della scadenza, se il comodatario vi rinuncia restituendo il veicolo, l'intestatario può concedere il proprio veicolo in comodato ad un nuovo soggetto, il quale è tenuto a richiedere l'emissione del tagliando di aggiornamento secondo le istruzioni già illustrate.

 

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