Di cosa si tratta

Chi deve fare l’aggiornamento
È previsto l'aggiornamento della carta di circolazione, ogni qualvolta vi sia un mutamento della denominazione o della ragione sociale del soggetto giuridico intestatario della carta di circolazione; ciò anche a seguito di atti di trasformazione o fusione societaria, a condizione che non diano luogo alla creazione di un nuovo soggetto giuridico distinto da quello originario e non necessitino di annotazione nel pubblico registro automobilistico.
Al riguardo, si evidenzia che ogni valutazione di merito circa la sussistenza delle predette condizioni esula dalle competenze degli UMC; pertanto le eventuali controversie interpretative dovranno essere sottoposte al parere dei competenti Uffici PRA.
Il soggetto giuridico intestatario della carta di circolazione dovrà richiedere l'aggiornamento delle carte di circolazione di tutti i veicoli dei quali dispone. L’intestatario può essere:

  • il proprietario del veicolo, ivi compreso il "trustee", il locatore (nel caso di locazione senza conducente), il nudo proprietario (in caso di usufrutto) e l'acquirente (in caso di acquisto con patto di riservato dominio);
  • il locatario (nel caso di leasing);
  • l'usufruttuario.

Non è invece previsto l’obbligo di aggiornamento del Certificato di Proprietà (C.d.P.) al Pubblico Registro Automobilistico (P.R.A.).

Per quali veicoli è previsto l’aggiornamento

L’aggiornamento è previsto per seguenti veicoli, purché immatricolati in uso proprio e utilizzati per il medesimo uso:

  • gli autoveicoli di massa complessiva inferiore o uguale a 6 tonnellate (autovetture, autocarri, ecc.),
  • i motoveicoli,

L’ aggiornamento è possibile anche per:

  • gli autoveicoli e motoveicoli ad uso speciale (es: autogru),
  • i rimorchi massa complessiva inferiore a 3,5 tonnellate.

L’aggiornamento non è ammesso per i seguenti veicoli: i ciclomotori e le macchine agricole ed operatrici inoltre per i veicoli con titolo come: taxi, noleggio da rimessa con conducente, autobus, autotrasporto di cose in conto terzi o con licenza in conto proprio.

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Documenti da presentare

Attenzione : si accede allo sportello solo con la documentazione completa, lo sportello non potrà effettuare le fotocopie mancanti né rilasciare le informazioni già indicate nella presente scheda. Presentare, allo sportello “Veicoli”, la domanda redatta su prestampato TT2119 , avente i seguenti allegati:

  • la dichiarazione sostitutiva di certificazione  attestante l'avvenuta variazione della denominazione o della ragione sociale specificando che la variazione stessa deriva da atti, anche di trasformazione o di fusione societaria, che non hanno dato luogo alla creazione di un nuovo soggetto giuridico distinto da quello originario e, pertanto, non è soggetta a trascrizione nel pubblico registro automobilistico,
  • la fotocopia di un documento di identità,
  • il versamento di 26,20 euro - il pagamento avviene direttamente allo sportello mediante bancomat o carta di credito/debito

N.B.: nel caso l’intestazione temporanea sia richiesta, da uno stesso soggetto, per “n” veicoli, alla domanda su modello prestampato DTT2119 è sufficiente allegare:

  • l'elenco dei veicoli,
  • un’eventuale delega all’agenzia con modello TT2120 ,
  • le eventuali autocertificazioni in un unico esemplare,
  • il pagamento dell’importo di 10,20 x n° veicoli + 16,00 €.

N.B.: Gli importi sopra indicati fanno riferimento alla emissione di tagliando di aggiornamento della carta di circolazione, in alcuni casi però si rende necessaria l’emissione di nuova carta di circolazione in questo caso l’importo è di 42,20 € e sarà necessaria la consegna contestuale della precedente carta di circolazione.

eventualmente anche:

  • la delega in caso il proprietario non presenti personalmente la domanda allo sportello,
  • la fotocopia del permesso di soggiorno in corso di validità con l’originale in visione, in caso il richiedente sia cittadino extracomunitario,

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Al termine

Lo sportello rilascia un tagliando di aggiornamento della carta di circolazione (o ricevuta di aggiornamento) sul quale, oltre alla nuova denominazione del soggetto giuridico, è apposta la seguente dicitura: "Variazione della denominazione/ragione sociale dell'intestatario effettuata ai sensi dell'art. 94, comma 4-bis, c.d.s.".
Nel caso non sia possibile la stampa immediata del tagliando lo si potrà successivamente ritirare presso “l’usciere agli sportelli”.

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