Intervento di compleatamento della messa in sicurezza del torrente Chiave in Porto Vecchio di Trieste e intervento di sistemazione idraulica del torrente Farneto - Lotto I e lotto II.

Il Programma regionale (PR) FESR 2021-2027 della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia si inquadra nell’ambito del quadro programmatico europeo e nazionale di lungo periodo che promuove uno sviluppo dell’Unione sostenibile, durevole ed equilibrato, e raccoglie in particolare le sfide costituite dalla transizione digitale ed ecologica, in linea con gli obiettivi europei in materia di ambiente e di lotta ai cambiamenti climatici.

Uno degli obiettivi strategici del PR FESR 2021-2027 riguarda l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.

All’obiettivo specifico previsto dal Regolamento UE 1058/2021 “ b4 - Promuovere l'adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici” è associata l’azione b4.2 - Sostegno agli investimenti in difesa idrogeologica del PR FESR 2021-2027, attualmente in capo al Servizio Difesa del suolo.

Nell’ambito della tipologia di intervento “ b4.2.2 - Interventi di ristrutturazione e adeguamento della rete di drenaggio urbano della Città di Trieste” sono stati individuati 3 progetti:

INTERVENTO DI COMPLETAMENTO DELLA MESSA IN SICUREZZA DEL TORRENTE CHIAVE IN PORTO VECCHIO DI TRIESTE

Il Torrente Chiave ha uno sviluppo di circa 1100 m ed è interamente tombato. Nel Comune di Trieste scorre sotto Via Carducci, quindi prosegue sotto l’isolato tra Via della Geppa e Via Ghega, attraversa Piazza della Libertà, curva nei pressi dell’ex sedime della Sala Tripcovich, attraversa Largo Città di Santos, per poi sfociare in mare in corrispondenza dell’area del Porto Vecchio, tra il Molo III e il Molo IV (bacino portuale IV).

Lo scopo principale dell’intervento consiste nella mitigazione del rischio idraulico tramite il ripristino dell’officiosità idraulica del Torrente Chiave mediante l’asportazione dei sedimenti accumulati nel tratto in galleria e la riqualificazione delle gallerie tombate nella zona del Porto Vecchio di Trieste.

Il Torrente, nella sezione di intervento, è costituito da tre canne voltate indipendenti di larghezza media 5,70 m i cui muri perimetrali sono costituiti da conci squadrati in pietra naturale. Le volte hanno subito nel tempo interventi più o meno puntuali di consolidamento e, per questo motivo, si alternano tratti in pietra a tratti in calcestruzzo, sia ad arco che a travetti. Poiché le problematiche strutturali sono molto diffuse, l’intervento non può che prevedere la completa demolizione delle volte e il loro rifacimento.

Spesa ammessa: 4.650.000,00 €

Contributo concesso: 4.650.000,00 €,  di cui UE 40%

INTERVENTO DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL TORRENTE FARNETO - LOTTO I E LOTTO II

Il Torrente Farneto, al pari del Torrente Settefontane, è un affluente del Torrente Chiave che sfocia in Porto Vecchio nel Comune di Trieste.

Raccoglie le acque dell’impluvio tra il Carso triestino e la collina del Ferdinandeo, parco urbano della periferia triestina.

L’intervento di sistemazione del torrente prevede la limitazione del trasporto solido verso valle ed il rinforzo degli argini. Per poter eseguire gli interventi, sarà necessario realizzare delle piste forestali che consentiranno il monitoraggio e la manutenzione del torrente stesso. Oggi il monitoraggio può essere effettuato solo camminando direttamente in alveo. Per la realizzazione delle piste forestali e la rettifica del tracciato sarà necessario procedere all’esproprio di alcuni terreni.

Numerose sono le opere strutturali di rinforzo delle sponde del torrente e dei suoi affluenti per lo più realizzate con muretti a secco. In fase di progetto sarà possibile recuperare tali strutture o, in caso di necessità, realizzare nuove opere quali briglie di trattenuta o rinforzo del fondo dell’alveo, sia dell’asta principale che dei più prossimi affluenti.

Viste le difficoltà logistiche, si ipotizza di dividere i lavori in due lotti funzionali che possano essere realizzati in contemporanea ma che possano allo stesso tempo essere indipendenti per quanto riguarda gli accessi al torrente.

LOTTO I
Spesa ammessa: 4.000.000,00 €
Contributo concesso: 4.000.000,00 €, di cui UE 40%
Maggiori informazioni qui.

LOTTO II
Spesa ammessa: 3.350.000,00 €
Contributo concesso: 3.350.000,00 €, di cui UE 40%
Maggiori informazioni qui.

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