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Attività culturali: con la nuova legge (unica in Italia) e grazie ad una regolamentazione multilivello, dedicata sia ai finanziamenti triennali sia ai finanziamenti a bando, tutti con procedure valutative, si è consentita la pianificazione delle attività ai soggetti più importanti, consolidandone lo sviluppo, e alle alle realtà più piccole di partecipare alla progettazione culturale con risorse maggiori e meglio distribuite.
Le risorse
investite sono incrementate da 18,5 milioni del 2013 a 30,6 del 2017, i soggetti finanziati
nel 2017 sono stati 281 medio piccoli per 5 milioni e 77 triennali per 20 milioni.
Inoltre, il FVG è la Regione che investe di più in assoluto su cori, bande, teatro amatoriale,
folklore, con finanziamenti di oltre 1 milione annuo. Investiti oltre 2 milioni per la sicurezza e
la manutenzione di 30 teatri.
Beni culturali: investiti
4 milioni su Villa Manin,
5 su Villa Coronini a Gorizia, oltre 1,5 per restauro affreschi delle chiese.
Finanziato bando per restauro archivi. Incremento di oltre
il 50% dei finanziamenti a Musei, Ecomusei e Biblioteche. Istituito nel 2016 l’Ente Regionale
per il Patrimonio Culturale che accorpa Villa Manin, Istituto Catalogazione Patrimonio Culturale e
Musei Provinciali di Gorizia, con funzioni di gestione, promozione e valorizzazione del patrimonio
culturale con un finanziamento annuo di
5 milioni.
Ottenuti dallo Stato 50 milioni per il Polo culturale di Porto Vecchio,
6 per Palmanova,
5 per Miramare,
4,5 per il Museo di Aquileia (di cui la Regione ha ottenuto l’affidamento di tutte
le aree archeologiche), 3 per il Museo Ferroviario di Trieste, 15 per il restauro di
Redipuglia.
Stipulato il Protocollo per la promozione della lettura in età 0-18 anni. Il FVG è la regione più “lettrice” d’Italia.
Centenario Grande Guerra: la Regione si è dotata di una legge speciale. Investiti 4 milioni.
Varata la legge regionale sulla straordinaria esperienza delle portatrici carniche.
POR-FESR: destinati 4 milioni di euro per finanziare progetti dedicati all’i nnovazione della cultura per lo sviluppo produttivo delle ICC (Imprese Culturali e Creative) regionali.
Immigrazione: approvato il Piano triennale 2017-2019 per l’integrazione delle
persone straniere immigrate. Ridotti gli arrivi di profughi accolti in
oltre 100 comuni e ottenuta una seconda Commissione territoriale in regione per
richieste d’asilo, con dimezzamento dei tempi delle istruttorie. Sostenuti i Comuni azzerando ogni
costo dell’accoglienza e indennizzando quelli più piccoli.
Volontariato: sostenute le iniziative per la promozione della cultura della solidarietà e l’orientamento dei volontari. Accompagnata la riforma del Centro Servizi Volontariato.
Corregionali e connazionali all'estero: migliorata la qualità degli interventi con azioni di sviluppo e partenariato. Le risorse sono passate da 930 mila euro nel 2013 a 1.380 nel 2017.
Lingue minoritarie: l’Agenzia Regionale per la Lingua Friulana (ARLeF) ha concluso
due importanti atti, il Piano generale della politica linguistica e il Piano delle priorità di
intervento.
Friulano: raddoppiati i fondi regionali
da 710 mila euro del 2013 a 1,7 milioni nel 2017. Si sommano agli oltre
2 milioni dell’Istruzione e ai fondi statali.
Sloveno: istituito nel 2017 l’Ufficio centrale per la lingua slovena, ripartiti in questa legislatura 10 milioni annui di fondi statali per sostenere enti e programmi di valorizzazione della lingua e cultura slovena. Recuperati fondi statali non utilizzati negli anni precedenti per oltre 6 milioni per ristrutturazione e nuova realizzazione di strutture culturali e impianti sportivi.
Tedesco: aumentate l’attenzione e le modalità di investimento.
Riconosciuta la Comunità Croata.
Attività sportive:
30 milioni di euro in 5 anni per oltre 250 manifestazioni sportive.
Trieste riconosciuta Città europea dello sport e Gemona città del progetto Sport Land che
promuove il turismo sportivo.
Organizzate competizioni paralimpiche.
La Regione ha varato la prima legge italiana a sostegno delle
società sportive per disabili.
Impiantistica sportiva: bando manutenzioni ordinarie con 6,5 milioni assegnati per un totale di 193 impianti finanziati, bandi attualmente aperti per 5 milioni per manutenzione straordinaria impianti e 1 milione per attrezzature sportive. Finanziate con 2 milioni quattro piste di atletica (Pordenone, San Vito, Majano e Trieste) e inaugurato lo stadio Grezar di atletica a Trieste. 400 mila euro per 5 impianti di sport di tiro. Riassegnati vari milioni di fondi perenti.
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