La Giunta Regionale


23.10.2021 11:01

Territorio: Pizzimenti, accordo Regione-Ministero Piano paesaggistico

Udine, 23 ott - Un altro passo avanti per l'attuazione del Piano paesaggistico del Friuli Venezia Giulia sarà costituito dall'accordo per l'attuazione e la gestione che la Regione firmerà con il Ministero della Cultura.

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, ha infatti approvato lo schema di accordo che darà il via alla fase di predisposizione del Piano, rispetto al quale, come ha spiegato Pizzimenti, i Comuni beneficiari dei contributi già loro assegnati e altre amministrazioni comunali stanno provvedendo all'adeguamento dei rispettivi piani urbanistici.

Il Piano paesaggistico regionale (Ppr) del Friuli Venezia Giulia è entrato in vigore il 10 maggio 2018. Esso dispone, come ha sintetizzato l'assessore, che entro due anni dalla sua approvazione i Comuni debbano conformare o adeguare i propri strumenti di pianificazione urbanistica o territoriale alle previsioni contenute nel Piano.

"Nel concreto - ha aggiunto Pizzimenti - il Ppr promuove un processo di pianificazione su scala locale destinato a sviluppare politiche di valorizzazione del patrimonio paesaggistico, naturale e culturale dell'intera Regione".

"In questi due anni - ha detto ancora l'assessore - sono proseguite le attività di gestione, attuazione, integrazione, aggiornamento e revisione del Piano paesaggistico regionale, con l'obiettivo di definire la proposta di accordo con il Ministero, con il quale sono poi state definite le modifiche allo schema di accordo approvato dalla Giunta, che consistono, nel dettaglio: in ulteriori semplificazioni della composizione del Comitato paritetico; nell'aggiornamento dei termini per l'integrazione del Ppr (in particolare delle dichiarazioni di notevole interesse pubblico riguardanti i Comuni di Sappada, Grado e Trieste, oltre alla scheda del Sito incluso nella lista del patrimonio dell'Umanità dell'Unesco 'Palmanova-Opere di difesa Veneziane fra il XV e il XVII secolo); infine, nell'affinamento dei criteri metodologici utili all'integrazione e all'aggiornamento della banca dati del paesaggio. ARC/CM/gg