La Giunta Regionale


15.06.2019 12:30

Comuni: Pizzimenti, Monfalcone modello per recupero centro storico

  Monfalcone, 15 giugno - "Il riconoscimento, importante, al Comune di Monfalcone di essere stato il primo in Friuli Venezia Giulia ad aver applicato un provvedimento nazionale che coniuga le iniziative imprenditoriali e commerciali con la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale del territorio. Un vero e proprio modello per tutti quegli enti locali della regione che potrebbero cogliere l'opportunità di rilanciare il centro storico".

Lo ha detto oggi a Monfalcone l'assessore regionale al Territorio, Graziano Pizzimenti, a margine della firma dell'intesa tra la Regione e l'Amministrazione municipale di Monfalcone sulla perimetrazione delle aree d'interesse storico, artistico, architettonico ritenute meritevoli di particolare tutela.

Come spiegato dall'assessore, si tratta della messa in atto del cosiddetto decreto Urbani. Un iter che il Comune di Monfalcone ha iniziato nel 2016 per contrastare una pesante situazione di degrado urbano che, come ha detto il sindaco Anna Maria Cisint, ha reso necessario "intraprendere questa scelta". In pratica, l'adozione di uno strumento che determinerà il tipo di attività e gli orari di esercizio all'interno delle aree individuate.

In quest'ambito vengono fissate delle regole, senza efficacia retroattiva, per orientare le vendite e la somministrazione verso i prodotti tipici del territorio e della tradizione storico culturale locale, favorendo anche lo sviluppo di attività merceologiche direzionate su prodotti artigianali di qualità.

"L'obiettivo - ha sottolineato Pizzimenti - non è quello di escludere, ma di mettere in evidenza quelle che sono le peculiarità regionali e di quest'area, innestando un processo virtuoso capace di rilanciare il turismo e le attività produttive".

L'assessore, registrando le osservazioni del sindaco sul cambio di passo dell'iter avvenuto con la nuova legislatura regionale, ha rimarcato l'eccessiva lunghezza del procedimento, focalizzando il punto critico nel periodo precedente all'insediamento dell'attuale Giunta. "Si è verificata in quegli anni un'impasse di natura politica che non ha fatto il bene del territorio".

Pizzimenti ha espresso quindi un plauso particolare per la condivisione istituzionale che alla fine si è creata e che ha compreso, oltre al Comune di Monfalcone e alla Regione, anche la Soprintendenza.

Nel dettaglio, la perimetrazione del centro storico cittadino viene divisa in due parti: la Zona 1, l'area di maggior pregio ambientale che comprende la via sant'Ambrogio, e la Zona 2, ovvero la restante parte del centro storico (identificato dal piano regolatore come Zona A) e il quartiere operaio di Panzano.

Presenti alla firma, oltre al consigliere regionale Giuseppe Nicoli, anche l'assessore regionale alla Funzione pubblica, Sebastiano Callari, il quale ha ribadito la finalità primaria dell'intesa, ovvero quella di "riaffermare l'identità culturale di Monfalcone". ARC/GG/fc