Incontro tra gli assessori Pizzimenti, Zilli, Bini e Scoccimarro
gli enti locali e i portatori interesse sul progetto logistico
Udine, 21 lug - La Regione punta a sfruttare la presenza in
Friuli Venezia Giulia dell'Autorità di sistema portuale del mare
Adriatico orientale, delle reti logistiche e delle strutture
interportuali per realizzare in Friuli Venezia Giulia una Zona
logistica semplificata, che favorisca attraverso agevolazioni
fiscali e incentivi l'insediamento e lo sviluppo delle aziende
insediate, o che desiderano insediarsi, al suo interno.
Un risultato che l'Amministrazione vuole ottenere attraverso un
percorso condiviso che coinvolge il territorio, raccogliendo le
istanze del territorio per giungere a una sintesi capace di
produrre benefici per l'intera regione.
A tal fine, questo pomeriggio le potenzialità della Zls e il
contesto nel quale il progetto si inserisce sono stati presentati
ad amministratori locali e portatori di interesse, come le
categorie economiche e le associazioni imprenditoriali, dagli
esponenti della Giunta coinvolti dall'iniziativa: gli assessori
alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti, alle Finanze Barbara
Zilli, alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e alla Difesa
dell'ambiente Fabio Scoccimarro.
Aprendo il dibattito l'assessore Pizzimenti ha spiegato che "il
Friuli Venezia Giulia per localizzazione, dotazioni e vocazione è
un territorio-cerniera, una piattaforma di connessione dei flussi
di merci che da Sud risalgono il Mediterraneo orientale ed
entrano nel cuore dell'Europa continentale e di quelli che
attraversano da Oriente a Occidente. Con la creazione della Zls
abbiamo la possibilità di sfruttare questi flussi di beni non
solo per attivare un'economia di attraversamento collegata alla
loro movimentazione, magazzinaggio, ma anche per sostenere
un'economia di produzione e trasformazione, fondata sulle
lavorazioni e l'assemblaggio, così da generare persistente valore
per l'economia regionale. L'istituzione della Zls combina le
dotazioni infrastrutturali regionali con la vocazione produttiva
dei territori migliorando la competitività e generando nuovo
valore economico".
L'assessore alle Attività produttive Bini ha quindi chiarito che
"gli interventi di questo tipo non possono essere calati
dall'alto, ma devono essere sviluppati raccogliendo gli stimoli
provenienti dal territorio e dal tessuto produttivo. Per ottenere
la Zls è necessario coniugare una perimetrazione coerente con la
selezione delle filiere strategiche e assicurare un sistema di
relazioni denso per garantire la rapida diffusione dei benefici
di questo strumento alle imprese dell'intero sistema regionale e
favorire anche l'attrazione di investimenti. La Zls può
presentare un'occasione formidabile per riaffermare le ragioni
della nostra specialità attraverso la definizione di un pacchetto
di servizi integrato partendo da uno strumento legislativo
innovativo come SviluppoImpresa, nonché con l'adozione di
provvedimenti legislativi ed amministrativi che potranno incidere
in maniera significativa sull'ambito fiscale e sulla
semplificazione burocratica".
In tal senso l'assessore alle Finanze Barbara Zilli ha rimarcato
che "la concretizzazione di provvedimenti d'agevolazione per le
imprese che vogliono insediarsi in Friuli Venezia Giulia, a
partire dalla riduzione della pressione fiscale e dalla
sburocratizzazione, sono importanti strumenti per attrarre nuovi
investitori. La Zls ci offre un'occasione da non perdere: creare
un sistema logistico integrato che partendo dal sistema portuale
si sviluppi nell'entroterra e crei benefici e ricadute reali per
l'intero territorio di modo che la nostra regione rimanga un
elemento di primo piano del tessuto produttivo del Nordest. Il
tutto in un quadro di grande fermento grazie alle risorse che
verranno messe in campo dal Pnrr, ma anche dalle nuove
programmazioni europee e dagli strumenti finanziari a gestione
diretta".
L'assessore Scoccimarro ha sottolineato che "lo sviluppo di una
Zls rappresenta un'occasione importante per agevolare la crescita
economica del Friuli Venezia Giulia sostenendo l'insediamento di
industrie e imprese innovative che siano compatibili con
l'ambiente. La Regione punta infatti a divenire il primo
territorio europeo a raggiungere gli obiettivi del Green deal
europeo attraverso una strategia di crescita integrata, fondata
sul recupero e la valorizzazione dell'ambiente come elemento per
aumentare la competitività del sistema produttivo. Per
raggiungere questo traguardo è però fondamentale che a livello
nazionale venga compiuta una forte azione di sburocratizzazione".
Chiudendo l'incontro l'assessore Zilli ha spiegato che "il
confronto sul progetto proseguirà" e ha invitato tutti gli
stakeholder "a dare il proprio contributo per costruire insieme
questo percorso che fornirà un elemento di spinta notevole per la
crescita della nostra regione".
Nell'ambito del percorso di sviluppo condiviso avviato dalla
Regione è possibile inviare contributi o quesiti inerenti la zona
logistica semplificata all'indirizzo email zls@regione.fvg.it.
ARC/MA/ep
L'assessore alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro.
L'assessore alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti.
L'assessore alle Finanze Barbara Zilli.
Gli assessori alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro.
L'assessore alle Attività produttive Sergio Emidio Bini.
Gli assessori alle Infrastrutture Graziano Pizzimenti, alle Finanze Barbara Zilli, alle Attività produttive Sergio Emidio Bini e alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro.