La Giunta Regionale


10.12.2021 15:55

Edilizia scolastica: Rosolen/Pizzimenti campus crea Gorizia del futuro

Al via un concorso di progettazione per area ex ospedale civile
Gorizia, 10 dic - Sarà avviato all'inizio del 2022 l'iter che, tra cinque anni, porterà a completare la costruzione di un nuovo campus scolastico nell'area dell'ex ospedale civile di via Vittorio Veneto a Gorizia, un polo scolastico che andrà a sostituire gli attuali istituti secondari di secondo grado Slataper e Galilei-Fermi-Pacassi.
È l'ambizioso progetto presentato oggi in Comune a Gorizia dagli assessori regionale all'Istruzione, Alessia Rosolen, e alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, assieme al sindaco del capoluogo isontino Rodolfo Ziberna, al direttore dell'Ente di decentramento regionale goriziano, Paolo Viola e alla responsabile dell'area tecnica dell'Edr, Lara Carlot.
"Oggi diamo avvio ad un iter che proietta Gorizia nel futuro. Parte da qui, ma è estesa a tutta la regione, una nuova visione delle scuole, che attribuisce valore aggiunto ad interventi sull'edilizia scolastica in termini di sostenibilità, efficientamento energetico, sicurezza, ma soprattutto con una concezione innovativa della didattica" hanno evidenziato Pizzimenti e Rosolen.
L'assessore all'Istruzione, anticipando che un intervento simile sarà effettuato anche a Monfalcone per il liceo Buonarroti, ha illustrato la politica regionale rispetto alle strutture scolastiche. "Oggi gli spazi dedicati ai laboratori - ha detto Rosolen - sono essenziali per creare quell'irrinunciabile contatto diretto tra didattica e imprese. Gli Edr hanno elaborato piani triennali su tutti i territori delle ex Province. A quello Isontino vanno oltre 20 milioni di euro, di cui più della metà per interventi nel capoluogo. Ci intersechiamo con le risorse del Pnrr e con i fondi europei del Por-Fesr, con un approccio progettuale che ci renderà più facile accedere ai fondi nazionali e europei".
Pizzimenti ha spiegato le ragioni di questa scelta nata dalla considerazione che "il patrimonio scolastico regionale è vetusto e spesso non a norma antisismica. Gli obiettivi di una nuova edificazione sono molteplici e vanno dal recupero di un'area abbandonata, alla realizzazione di un primo campus scolastico in regione rispondente a criteri di efficientemente energetico e sismico e di maggiore sicurezza per gli studenti e per le loro famiglie. Un percorso non semplice che va fatto con la sinergia di tutti gli enti interessati. La progettazione richiederà grandi oneri finanziari, ma la Regione è disponibile a fare la propria parte soprattutto nella fase di lancio".
Il concorso di progettazione dovrà valorizzare anche il vicino parco Basaglia e considerare un possibile sviluppo in divenire degli spazi a disposizione. Per questo il sindaco ha sottolineato la valenza nel tempo di questa iniziativa che si proietta nel futuro, si concretizzerà tra non meno di cinque anni e che comporterà una revisione del tessuto urbanistico e dei flussi delle utenze scolastiche nei prossimi decenni.Il valore dell'intervento è stimato in circa 12 milioni di euro e contempla la valutazione della possibile demolizione delle vecchie scuole (frequentate da circa 1200 studenti) o la loro destinazione a nuovi usi.
Le valutazioni sono state sottoposte all'attenzione della Conferenza territoriale per l'edilizia scolastica in occasione della presentazione del programma triennale, proponendo la realizzazione di due nuovi complessi scolastici, uno a Gorizia e uno a Monfalcone. Per accogliere in un unico progetto le molteplici esigenze tecniche e economiche, dagli incontri tra Regione, Comune ed EDR è emersa l'opportunità di indire un concorso di progettazione che individui la miglior soluzione, i relativi costi e la possibilità di darvi attuazione attraverso lotti successivi in funzione delle risorse che si renderanno progressivamente disponibili. ARC/SSA/al