La Giunta Regionale


14.06.2022 17:20

Aut. locali: parere positivo al Piano regionale mobilità ciclistica

Udine, 14 giu - "Il parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali (Cal) al Piano regionale della mobilità ciclistica (Premoci) ci dà conforto rispetto a quello che avevamo proposto con la deliberazione dell'Esecutivo del Fvg e che ora passerà alla commissione consiliare competente per ritornare poi in Giunta per l'approvazione definitiva. Verrà poi inviato al Ministero per essere inserito nel piano nazionale. Per la prima volta in Italia dopo l'entrata in vigore della legge nazionale n.2 del 2018, una Regione si dota di uno strumento di questo tipo che si configura come un vero e proprio piano regionale di settore dei trasporti. Un Piano che agisce in una prospettiva decennale per la ciclabilità sul nostro territorio e offre la possibilità di compiere, da qui ai prossimi 10 anni, una programmazione importante su uno degli assi strategici della regione".
Lo ha riferito a margine dell'odierna seduta del Cal, l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti sottolineando come si tratti di "un Piano rilevante che oltre a definire il tracciato della rete ciclabile regionale prevede, tra le altre cose, l'individuazione degli interventi e delle azioni prioritarie per incrementare la mobilità ciclistica in specifici ambiti territoriali".
Si tratta di progetti che concorrono al raggiungimento degli obiettivi di realizzazione del sistema della ciclabilità diffusa previsto dalla legge regionale 8/2018 e promuovono gli spostamenti in bicicletta sui tragitti casa-lavoro e casa-scuola in un'ottica di potenziamento dell'intermodalità e dell'integrazione tra ciclabilità e trasporto pubblico. L'avvio dei progetti di area vasta si concretizza con l'attività di pianificazione a scala sovracomunale e con accordi di programma con gli Enti presenti nell'ambito territoriale di riferimento, quali le Amministrazioni comunali, i Consorzi industriali di interesse regionale e i centri di ricerca.
La Regione ha individuato come prioritarie quelle iniziative che riguardano ambiti con particolari specificità territoriali, capacità organizzative e caratteristiche esemplari, ove attuare progetti pilota per la mobilità ciclistica, anche sperimentali, e comunque replicabili in altre aree del territorio regionale.
Fra le azioni rilevanti, Pizzimenti ha sottolineato il miglioramento e completamento delle reti ciclabili dell'ambito territoriale comprendente il polo intermodale di Trieste Airport e le aree industriali limitrofe, nel territorio dei Comuni di Monfalcone, Ronchi dei Legionari, Staranzano, San Canzian d'Isonzo, Turriaco e San Pier d'Isonzo, il miglioramento dei percorsi casa-lavoro nell'ambito territoriale di Maniago e degli altri Comuni afferenti alle sedi locali del Consorzio per il Nucleo di industrializzazione della provincia di Pordenone (Nip - Roncadin) e nell'ambito territoriale di Gemona e Osoppo e degli altri Comuni afferenti alle aree del Consorzio di sviluppo economico del Friuli oltre allo sviluppo della pianificazione intercomunale finalizzata alla promozione dei percorsi ciclistici dei territori montani dell'ambito che comprende i comuni di Sappada (capofila), Sauris, Prato Carnico, Forni Avoltri, attraverso il progetto denominato "in Quota". ARC/LP/pph